Commemorare per non dimenticare. La Francia ricorda, martedì 7 gennaio, l’attentato islamista che dieci anni fa colpì la redazione di Charlie Hebdo. Dodici persone, tra cui otto membri della redazione, hanno perso la vita nel 2015 nell’attacco al settimanale satirico da parte dei fratelli Chérif e Saïd Kouachi. Con questo attacco è stata presa di mira anche la libertà di espressione. Altri attentati islamisti nei pressi di Parigi costarono poi la vita a un agente di polizia, Clarissa Jean-Philippe, il giorno successivo a Montrouge (Hauts-de-Seine), poi a quattro persone di fede ebraica in un negozio Hypercacher, Porte de Vincennes, il 9 gennaio. Durante la giornata sono previste diverse cerimonie tributo. Segui il nostro live streaming.
“Charlie Hebdo” ancora vivo. “La voglia di ridere non scomparirà mai”dice Riss, il direttore editoriale di Charlie Hebdo, nel numero speciale della rivista pubblicato martedì. In questa edizione di 32 pagine, racconta il giornale satirico “indistruttibile”con su uno un lettore di Charlie seduto sulla canna di un fucile d’assalto. Il numero “storico” include anche quattro pagine di caricature di Dio presentate da fumettisti di tutto il mondo.
Cerimonie ufficiali in tre fasi. Le commemorazioni iniziano alle 11:30 con un omaggio alle vittime dell’attentato Charlie Hebdo al 10 di rue Nicolas-Appert. Poi, sarà organizzato un momento di raccoglimento davanti al 62 di boulevard Richard-Lenoir in memoria dell’agente di polizia Ahmed Merabet, ucciso subito dopo l’attacco al giornale. Infine, la Francia renderà omaggio alle 13:28 alle vittime dell’Hypercacher di Porte de Vincennes.
“Nessuna tregua nella lotta al terrorismo”. Lunedì Emmanuel Macron ha invitato a continuare senza “relax”senza “tregua”, la lotta al terrorismo. “Sappiamo che il terrorismo è un rischio che rimane significativo nelle nostre società”ha dichiarato davanti agli ambasciatori francesi.
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