Se fossimo malelingui, non daremmo agli Illacais alcuna possibilità di qualificarsi per i quarti di finale della Coupe de France, questo martedì sera a Saint-Quentin. Per quello ? Per il semplice motivo che le api hanno moltiplicato le loro scarse prestazioni contro formazioni alla loro portata lontane dal loro alveare. Hanno appena vinto a Royan dopo il tie-break.
«È vero», ammette Anisse Guéchou, che non viaggerà perché il suo compagno si aspetta un lieto evento nelle prossime ore, «siamo un po’ bifronti. In casa riusciamo a giocare partite abbastanza complete e vincenti, fuori casa abbiamo sempre questo problema di incoerenza. Facciamo le cose benissimo come a Cambrai durante un set e mezzo dove siamo davvero dominanti e il minimo granello di sabbia che si mette in mezzo ci fa capovolgere come a Saint-Quentin e a Cambrai quando potevamo sperare meglio”.
Rimani positivo
Come spiegare questa ambivalenza? “Penso che sia dovuto alla mancanza di parametri di riferimento collettivi. Abbiamo un po’ di difficoltà a trovare soluzioni all’esterno quando non abbiamo il nostro pubblico, i nostri cari, questa energia che le persone ci danno e ci permettono di trovare soluzioni. Adesso tocca a noi maturare”. Questo era un po’ il tema dei buoni propositi da adottare per il nuovo anno.
Il tecnico, però, preferisce rimanere positivo, soprattutto in una competizione ricca di soddisfazioni: “È molto bello, nel senso che questa Coppa di Francia è una grande sfida, perché se vinci ci sono buone probabilità che affronti di nuovo un club della Lega A”. .È onorario e sicuramente ci permette di fare una bella festa in casa. E questo ci permetterebbe di affrontare grandi squadre e di continuare il nostro processo di progressione e sviluppo. Per noi il nostro obiettivo e il nostro DNA è fornire esperienza e far crescere i giocatori nel post-allenamento”. Resta da vedere quale sarà il volto della sua squadra, che sarà guidata da Romain Sellier, allenatore del centro sportivo.
La partita
Saint-Quentin (Lega B) – Saint-Jean-d’Illac (Lega B), questo martedì sera alle 20, a Saint-Quentin.
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