il Ministro della Città chiede un rapido inventario degli HLM

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Ospite lunedì di Radio Sud, Juliette Méadel suggerisce che si potrebbero adottare sanzioni in caso di inadempienza, attraverso il sistema di esenzione dall’imposta sulla proprietà per i proprietari.

Pubblicato il 01/06/2025 11:11

Aggiornato il 01/06/2025 11:14

Tempo di lettura: 1 minuto

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Condomini a Roubaix (Nord), 29 novembre 2024. (THIERRY THOREL / MAXPPP)

Proprietari HLM sotto pressione. La nuova ministra della Città, Juliette Méadel, ha dichiarato lunedì 6 gennaio a Sud Radio di volere che venga realizzato un inventario degli alloggi sociali situati nei quartieri popolari. “entro tre settimane”e può consentire di sanzionare finanziariamente i proprietari sociali che non garantiscono adeguatamente il loro mantenimento.

I quartieri classificati come priorità di politica urbana (QPV) devono esserlo “sostenuti maggiormente dalle autorità pubbliche perché si trovano in una situazione di grande povertà”stimato anche Juliette Méadel. I proprietari sociali beneficiano di un’esenzione da “315 milioni di euro di imposta sugli immobili” mantenere l’edilizia sociale situata nei QPV, ha spiegato il ministro, che vuole fare di questo sistema una leva per le sanzioni.

In caso di difetto, “Chiederò ai prefetti di tornare su quella che chiamiamo esenzione dall’imposta sulla proprietà. (…) Gli ascensori devono funzionare, i bidoni della spazzatura devono essere sollevati adeguatamente, le cassette della posta devono essere sicure”stima l’ex socialista, ricordando il “Periodo difficile a livello di bilancio”. Più di 5,4 milioni di residenti oggi vivono in circa 1.600 quartieri classificati QPV.

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