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Heba Presse – Sconto
Il Ministro della Solidarietà, dell’Inclusione Sociale e della Famiglia, Naima Ben Yahia, ha confermato lunedì durante la sessione delle interrogazioni orali alla Camera dei Rappresentanti che la revisione della legge 103.13 relativa alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne terrà conto degli studi diagnostici e valutativi condotti dal Parlamento, dai settori governativi o dall’istituzione giudiziaria, nonché dalle proposte della società civile.
Il Ministro ha spiegato, nella sua risposta alle domande poste nell’ambito dell’unità tematica “Lotta alla violenza contro le donne”, che i laboratori successivi all’attuazione di questo testo di legge e del suo decreto attuativo fanno parte del lavoro del Ministero per combattere il fenomeno della violenza sulle donne. violenza contro le donne. violenza contro le donne, a livello giuridico, aggiungendo che il Ministero si è adoperato per fornire il necessario sostegno finanziario ai centri di accoglienza per le donne vittime di violenza, per l’anno 2024, per un importo finanziario complessivo di 26 milioni di dirham, e per stanziare fondi sostegno a centri di ascolto e orientamento per donne vittime di violenza per 79 progetti,
Per quanto riguarda la standardizzazione delle modalità di fornitura dei servizi di assistenza, il funzionario governativo ha sottolineato che il Ministero si sta preparando a sviluppare in questo settore “una guida di riferimento per l’assistenza delle donne vittime di violenza nelle istituzioni multifunzionali per le donne”, che mira a definire le modalità di erogazione dei servizi di assistenza. le regole e gli standard per fornire servizi di base a livello di queste istituzioni, oltre alla sensibilizzazione e alla lotta agli stereotipi, sono considerati “il più grande laboratorio su cui dobbiamo lavorare tutti insieme per correggere i concetti.
Nell’ambito dell’approccio preventivo adottato dal Ministero, la signora Ben Yahia ha indicato che, come gli anni precedenti, è stata lanciata la 22a campagna nazionale per combattere la violenza contro le donne e le ragazze sul tema “Per un ambiente familiare favorevole all’educazione sociale gratuita”. della violenza contro le donne”, nella convinzione che lo spazio più adeguato per contrastare ogni tipo di violenza sia la famiglia.
Ha indicato che questa campagna, organizzata nel periodo dal 25 novembre al 18 dicembre 2024, ha visto l’organizzazione di più di 1.557 attività in diverse regioni del Regno, con la partecipazione di più di 152 partecipanti e la partecipazione di donne e uomini. uomini, sottolineando che la campagna nazionale “non è, come alcuni credono, una campagna delle donne contro gli uomini, ma piuttosto una campagna condotta da una società, con i suoi uomini e le sue donne, contro comportamenti ingiustificati che non possono essere giustificati né accettabili.
La signora Ben Yahia ha concluso che il lavoro del Ministero per affrontare questo fenomeno rientra nel rispetto dei requisiti costituzionali volti a combattere la discriminazione contro le donne e in risposta alle alte direttive reali volte a promuovere la condizione delle donne in tutti i settori e a proteggerle contro ogni forma della discriminazione, nonché nell’attuazione delle misure del programma governativo per combattere la discriminazione e migliorare la condizione delle donne marocchine.