Il ministro dell’Interno ha inviato, lunedì 6 gennaio, una nota ai prefetti chiedendo loro di insistere per garantire futuri grandi eventi.
“La minaccia non è mai stata così presente”. Mentre la Francia si prepara a commemorare il decimo anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau annuncia di voler concentrarsi sulla lotta al terrorismo islamico.
Questo lunedì nelle colonne di Le Parisien spiega che vuole fare di questo argomento un cavallo di battaglia. Tanto più che, secondo lui, il numero di attentati sventati nel 2024 è il più alto dal 2017.
“Nel 2024, i nostri servizi hanno sventato non meno di nove attacchi terroristici islamici sul suolo francese, tre dei quali miravano specificamente ai Giochi Olimpici”, spiega.
Precisa che nel 2018 sono stati sventati sette attentati, quattro nel 2019 nonché nel 2020 e nel 2021, tre nel 2022 e sei nel 2023.
“Non lascerò andare nulla”
Alla domanda sul profilo degli ultimi attentati sventati, il Ministro degli Interni ha menzionato un aumento della radicalizzazione dei giovani, in particolare attraverso i social network, ma anche delle persone radicalizzate che sono state rilasciate dalla detenzione.
“Ce n’erano 83 nel 2024 e saranno più di 60 nel 2025. Per quanto riguarda questi profili pericolosi, la deradicalizzazione è frutto dell’immaginazione. (…) Ma penso che dovremmo adottare misure di sicurezza giudiziaria ferme, nei centri di detenzione, come abbiamo fatto nel 2008 con i bambini criminali”, spiega, sempre a Le Parisien.
Tornando all’arresto di tre influencer algerini sospettati di aver lanciato minacce sui social network e incitato ad atti terroristici, Bruno Retailleau afferma la sua fermezza sull’argomento. “Questi individui ci mettono alla prova, mettono alla prova la resistenza della Repubblica: allora assumiamoci la responsabilità degli equilibri di potere! Non lascerò andare nulla, mai”.
All’inizio di lunedì, il ministro ha inviato una nota ai prefetti chiedendo loro di porre l’accento sulla sicurezza dei grandi eventi, garantendo in particolare “la creazione di solidi sistemi di protezione contro i veicoli ariete”, riferendosi agli attacchi compiuti di recente in Germania e negli Stati Uniti. .