La città di Bouscat sarà il primo comune della metropoli bordolese a porre fine all’interruzione dell’illuminazione pubblica dall’1 alle 5 del mattino? In ogni caso la comunità si sta preparando a questa prospettiva. Non senza aver fatto qualche passo in anticipo.
La prima è consistita nel convertire l’intera rete alle lampade LED, ovvero quasi 2.600 punti luce, per ridurre l’importo della bolletta energetica. Le ultime fasi del programma sono state realizzate nel 2024 con il contributo dell’Unione Dipartimentale dell’Energia e dell’Ambiente della Gironda (Sdeeg).
Due azioni complementari hanno facilitato questa svolta, a partire dall’adozione della gestione remota che consente di programmare anticipatamente l’intensità luminosa. Ne beneficiano quattro strade particolarmente trafficate: le avenue Victor-Hugo, d’Eysines, de Tivoli e le avenues Boutaut, condivise con Bordeaux e Bruges. Il principio: al crepuscolo illuminiamo al 100%, poi l’intensità diminuisce gradualmente fino a raggiungere il 5% intorno all’una di notte, quando il traffico è ridotto. Prima del limite totale tra 1 ora e 5 ore.
Il telerilevamento continuerà tra l’1 e le 5 del mattino
Installato in altre strade, il telerilevamento utilizza la stessa logica. L’intensità diminuisce durante la notte, raggiungendo le stesse acque all’1 di notte. Tuttavia, c’è una differenza significativa: l’illuminazione si riaccende al 60% della sua potenza per un breve istante (circa un minuto) quando un pedone, un ciclista o un passa l’automobilista.
Secondo i test, questo dà una luce attenuata, un alone che permette di distinguere ombre, ostacoli
Finora la fascia oraria di spegnimento delle luci veniva rispettata ovunque [à l’exception de l’avenue de la Libération Charles-de-Gaulle où circule le tram D, NDLR]. Da lunedì 13 gennaio non sarà più così. I Bouscatais non saranno più immersi nell’oscurità completa durante questa famosa fascia oraria dall’1:00 alle 5:00. Le lampade a LED continueranno a fornire il 5% della loro potenza. “Secondo i test, questo dà una luce attenuata, un alone che permette di distinguere le ombre e gli ostacoli”, spiega il sindaco Patrick Bobet. Altro sviluppo, il telerilevamento continuerà a funzionare tutta la notte fino alle 5 del mattino. Poi, come di consueto, l’intensità luminosa dei candelabri riprenderà gradualmente vigore fino all’alba.
Due cornici nere per preservare la biodiversità
Eliminando l’interruzione dell’illuminazione notturna, il Comune intende rispondere al sentimento di insicurezza espresso da alcuni residenti. Tuttavia, questa nuova regola avrà a sua volta alcune notevoli eccezioni: “Manterremo due linee nere attorno al parco della Chêneraie e lungo il bosco di Bouscat per preservare la biodiversità. Ciò riguarderà Boulevard du Maréchal-Lyautey e rue du Président-Kennedy», precisa Patrick Bobet, che afferma di aver informato gli altri sindaci di Bordeaux Métropole della sua decisione.