Tra le aziende selezionate ci sono l’azienda di Tolosa Isophène, che produce il principio attivo del paracetamolo con un processo innovativo, o Delpharm Lille, con sede nell’Hauts-de-France, specializzata in particolare in prodotti oncologici.
Sette aziende beneficeranno di finanziamenti pubblici volti a trasferire la produzione di medicinali essenziali in Francia, oltre ai sette progetti selezionati nel 2023, per un importo totale di 50 milioni di euro nell’ambito del piano Francia 2030, ha annunciato lunedì il governo. Questo sostegno statale concesso a 14 progetti “in cambio dell’impegno dei produttori a garantire le forniture al mercato francese”deve contribuire a realizzare circa 300 milioni di euro di investimenti in Francia – di cui 120 milioni legati ai sette progetti presentati lunedì, precisa un comunicato stampa.
Si aggiungono ai progetti sostenuti nell’ambito del piano France Relance, volto a rafforzare la produzione di 42 farmaci essenziali il cui approvvigionamento dipende da importazioni extraeuropee. I ministri della Salute Yannick Neuder e dell’Industria Marc Ferracci dovranno illustrare il sostegno a questi progetti, annunciati insieme ai ministeri del Lavoro e dell’Economia, durante un viaggio lunedì a Puy-de-Dôme, presso l’azienda francese produttrice di principi attivi farmaceutici ingredienti in difficoltà Europapi.
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“Lotta ad armi pari”
Tra le aziende selezionate ci sono l’azienda di Tolosa Isophène, che produce il principio attivo del paracetamolo con un processo innovativo, il sito di chimica fine Zach System, con sede ad Avrillé (Maine-et-Loire), e Delpharm Lille, con sede a Lysles- Lannoy (Hauts-de-France), specializzato in particolare in prodotti oncologici. “Si tratta di dare ai nostri industriali la capacità di lottare ad armi pari con i loro concorrenti extraeuropei”sottolinea Marc Ferracci, citato nel comunicato.
In fase di ristrutturazione, Euroapi, quotata in Borsa dal maggio 2022 e di cui il colosso farmaceutico Sanofi è azionista con quasi il 30%, ha visto il mese scorso le dimissioni del suo direttore generale e della presidente del consiglio di amministrazione, che hanno fatto crollare il corso delle sue azioni . I due ministri devono lanciare questo viaggio al Puy-de-Dôme, dedicato a “sovranità sanitaria” ma anche “cibo ed energia”visitando all’inizio della giornata la fabbrica Jacquet, filiale del gruppo cooperativo agricolo Limagrain, poi la start-up BioUpp, specialista in energie rinnovabili con sede a Clermont-Ferrand.
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