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Editoriale La Voix Le Bocage
Pubblicato il
6 gennaio 2025 alle 7:20
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Due emendamenti sono stati firmati nel dicembre 2024 presso la sede dell’ Citofono di Pré-Bocage (PBI), a Aunay-sur-Odon (Les Monts d’Aunay), nel Calvados.
Il primo riguarda l Contratto per il successo nella transizione ecologica (CRTE), contratto stipulato tra lo Stato, il Consiglio Dipartimentale del Calvados e il PBI.
Dalla sua firma iniziale nel luglio 2021, 58 progetti sono stati iscritti al CRTE. Con un primo revisione intermedia “positiva con la realizzazione di 30 progetti » (in ambiti quali il miglioramento dei servizi pubblici, la cultura, la mobilità dolce, le attrezzature sportive, ecc.), che complessivamente rappresentano un investimento di quasi 13 milioni di euro tasse escluse.
Rendere più attraente il territorio di Pré-Bocage
Tuttavia, l’emendamento n. 3 consente l’integrazione di 12 nuovi progetti“oltre ai 21 progetti dell’emendamento 2 che hanno dovuto essere rinviati”.
Questi 12 progetti in questione sono per lo più integrati “nella componente di transizione demografica », con l’idea di valorizzare sempre di più il territorio attraente.
Con, ad esempio, la costruzione della gendarmeria dipartimentale così come i lavori dell’asilo nido comunitario ad Aunay, oppure lo sviluppo di Place de Gaulle e la ristrutturazione della chiesa Saint-Martin a Villers-Bocage.
Altri 11 progetti per le “Piccole città di domani”
La seconda firma questa volta si concentra sul Sistema Piccole Città di Domani (PVD), che mira a migliorare le condizioni di vita dei residenti dei piccoli centri e delle aree circostanti, sostenendo le comunità “in traiettorie dinamiche e rispettose dell’ambiente”.
Nel territorio PBI lo sono tre ad essere colpitidal 2021: Les Monts d’Aunay, Villers-Bocage e Caumont-sur-Aure.
Se il sostegno offerto da questo programma “ha permesso alle comunità intercomunali e ai comuni di precisare e realizzare i loro primi progetti territoriali”, non vogliono fermarsi qui; firmato sulla scia di quello della CRTE, il primo emendamento alle Petites Villes de Demain ha permesso di aggiungerlo 11 nuovi progetti ai 49 già lanciati.
Quasi un terzo è stato completato e un altro è stato ritardato
Di questi 60 progetti, 18 sono stati completati (ristrutturazione della scuola elementare ad Aunay, sistemazione della rue Saint-Martin a Villers, ecc.), 16 sono in corso (sistemazione della Place du Maréchal Leclerc a Villers, demolizione e ricostruzione di la palestra intercomunale di Aunay, ecc.), 7 sono in fase di studio di fattibilità (riqualificazione del deserto di Weldom in alloggi idonei per senior ad Aunay, sviluppo della piazza de Gaulle a Villers…), e gli ultimi 19 sono stati rinviati a dopo il 2026.
Infine, l’emendamento ha consentito anche di modificare la “ perimetri di intervento » città dei paesi in via di sviluppo (compresa l’integrazione di rue de Caen e la palestra intercomunale di Aunay), sapendo che questi perimetri consentono ai comuni di “avere accesso a diritti legali e fiscali rafforzare l’attrattività dei centri storici e trarne beneficio prestiti se necessario, con la Banque des Territoires.
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