La Mauritania vuole rendere sicuri i suoi confini con l’Algeria grazie al supporto tecnologico del Marocco e degli Emirati – Le7tv.ma

La Mauritania vuole rendere sicuri i suoi confini con l’Algeria grazie al supporto tecnologico del Marocco e degli Emirati – Le7tv.ma
La Mauritania vuole rendere sicuri i suoi confini con l’Algeria grazie al supporto tecnologico del Marocco e degli Emirati – Le7tv.ma
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In un contesto di crescenti tensioni nel Sahel, la Mauritania intende passare all’offensiva per garantire la sicurezza dei suoi confini settentrionali di fronte alle ricorrenti infiltrazioni di milizie armate del Fronte Polisario. Con l’aiuto di una stretta collaborazione con il Marocco e la sua tecnologia satelliti di sorveglianza e il sostegno finanziario degli Emirati Arabi Uniti (EAU) per l’acquisizione di droni da combattimento di ultima generazione, Nouakchott intende restituire i suoi confini totalmente ermeticospezzando così tentativi di ingerenza e azioni destabilizzanti che alimentano l’instabilità regionale.

Tecnologia all’avanguardia per la sicurezza:

In effetti, la Mauritania fa affidamento sulle tecnologie più avanzate per contrastare queste minacce persistenti. Grazie alle informazioni strategiche fornite dai satelliti di sorveglianza marocchini, il Paese sarà in grado di rilevarli in tempo reale qualsiasi tentativo di intrusione nel suo territorio. Questi satelliti marocchini, veri gioielli della tecnologia moderna, offrono una precisione senza precedenti nel tracciamento dei movimenti sospetti, consentendo così una risposta rapida e mirata.

Allo stesso tempo, la Mauritania conta sull’acquisizione di centinaia di droni da combattimento di ultima generazione. Questi droni, capaci di volare su lunghe distanze e di neutralizzare tutte le minacce alla frontiera, rappresentano una risorsa importante per l’esercito mauritano. Interamente finanziati dagli Emirati Arabi Uniti, questi dispositivi offriranno alla Mauritania una superiorità tecnologica senza eguali nella regione.

Una solida alleanza per contrastare l’influenza algerina:

Questo rafforzamento militare si inserisce in una dinamica di cooperazione strategica tra Mauritania, Marocco ed Emirati Arabi Uniti. Ciò illustra il fermo desiderio di Nouakchott di farlo liberarsi dalle pressioni algerine e di contrastare le attività del Polisariosostenuto dal regime militare di Algeri. Le autorità mauritane non nascondono più la loro esasperazione per i tentativi di destabilizzazione dell’Algeria attraverso il sostegno a queste milizie armate.

Facendo affidamento sul suo nuovo affidabile alleato e sviluppando le proprie capacità militari, la Mauritania invia un messaggio chiaro: qualsiasi tentativo di attraversare illegalmente i suoi confini sarà rilevato e neutralizzato senza preavviso.

Una risposta ferma alle ambizioni algerine:

La chiusura delle frontiere tra Mauritania e Algeria costituisce un duro passo indietro per il regime algerino, che perde così una preziosa via d’influenza nella regione sahelo-sahariana. Algeri, abituata a giocare la carta del Polisario per mantenere la propria pressione geopolitica, vede oggi questa strategia sconfitta dalla Mauritania determinata a preservare la propria sovranità e stabilità.

Con questa iniziativa, la Mauritania sceglie ora una cooperazione pragmatica con partner che, come il Marocco e gli Emirati Arabi Uniti, condividono una visione comune di stabilità e sviluppo per l’intera regione.

Verso un’economia sicura e prospera:

Rafforzando le sue frontiere e garantendo la sicurezza del suo territorio, la Mauritania crea le condizioni ideali per promuoversi sviluppo economicoin particolare in zone strategiche come Nouadhibou e la regione di confine con il Marocco. Questi sforzi aprono la strada ambiziosi progetti infrastrutturali e massicci investimentirafforzando così la posizione della Mauritania come polo di stabilità e prosperità nell’Africa occidentale.

Abderrazzak Boussaid/Le7tv

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