Mentre nel 2023 sono state registrate 227 osservazioni, nel 2024 questa cifra è scesa a 161. L’”ufo-meldpunt” non ha una spiegazione precisa per questa diminuzione. “È possibile che il pubblico abbia acquisito familiarità con i satelliti Starlink, schierati in ondate dal 2019 e regolarmente visibili nel cielo belga”, suggerisce il rapporto.
La maggior parte delle segnalazioni quest’anno proviene dalla provincia delle Fiandre orientali (45), seguita da Anversa (38) e dalle Fiandre occidentali (30). Seguono il Brabante Fiammingo (19) e il Limburgo (19), poi la provincia di Liegi (3), quella di Namur (1) e la Regione di Bruxelles (2).
L’omologo francofono dell’”ufo-meldpunt”, il “Comitato belga per lo studio dei fenomeni spaziali (Cobeps)”, ha registrato 52 segnalazioni, un numero paragonabile a quello del 2023 (50 segnalazioni).
Il centro fiammingo sottolinea inoltre che, come già l’anno precedente, molte segnalazioni sono state causate dall’utilizzo di punti luce illuminanti la copertura nuvolosa (detti anche “skytracers”). A questo fenomeno sono state attribuite 29 segnalazioni, anche se l’uso di questi fasci luminosi è vietato dalla legislazione ambientale fiamminga.
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