SENEGAL-ISTRUZIONE / Ziguinchor: gli studenti della UASZ terminano il loro sciopero – Agenzia di stampa senegalese

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Ziguinchor, 2 gen. – (APS) – Il Coordinamento degli studenti dell’Università Assane Seck di Ziguinchor (CE-UASZ, sud), ha annunciato giovedì la sospensione dello sciopero a tempo indeterminato decretato il 22 novembre per chiedere il completamento della costruzione degli edifici scolastici e l’accoglienza dei servizi sociali.

Dal 22 novembre, la CE-UASZ è in sciopero per chiedere il completamento dei lavori di dodici anfiteatri iniziati dal 2015, l’accoglienza di un padiglione da 1.000 posti letto e di un ristorante “degno di questo nome”.

“Il Coordinamento studentesco dell’Università Assane Seck di Ziguinchor invita tutti gli studenti a raggiungere le aule lunedì 6 gennaio 2025. Con spirito di responsabilità, annunciamo la sospensione dello slogan dello sciopero, restando vigili e pronti a continuare la lotta se necessario”, ha annunciato in un comunicato stampa ricevuto dall’APS.

“Notiamo con soddisfazione alcuni progressi sui nostri diversi punti di domanda, vale a dire un’accelerazione nella costruzione della zona produttiva del ristorante Diabir, una timida ma efficace ripresa dei lavori nei cantieri PGF-SUP con l’accoglienza di due posti di personale elettrico trasformatori per il padiglione e il PGFSUP, la chiusura del padiglione E in stato di abbandono”, ha accolto con favore il CE-UASZ.

Si compiace inoltre “dell’aumento del numero dei letti a castello nei padiglioni per colmare il deficit, del rinnovamento di buona parte delle infrastrutture educative esistenti con l’installazione di attrezzature e dell’accoglienza definitiva del servizio medico in attesa dei l’installazione delle apparecchiature”.

“Il coordinamento studentesco della UASZ riconosce i progressi compiuti, che soddisfano il 50% delle aspettative degli studenti, e chiede che continuino a raggiungere la completa soddisfazione”, aggiunge la nota.

Tuttavia, si precisa nel testo, “il Coordinamento respinge fermamente l’imposizione di sessioni uniche, ritenendo che siano pregiudizievoli per il successo degli studenti”.

“Ribadiamo la nostra richiesta per il ritorno a due sessioni normali con due ripetizioni, una misura cruciale per garantire una valutazione accademica equa ed efficace”, ha affermato il CE-UASZ.

Rifiuto di singole sessioni

Riferisce che in relazione alle predette richieste “un gruppo di mediatori si è adoperato per trovare una soluzione e sono state presentate proposte concrete, alimentando la speranza di risultati positivi”.

La CE-UASZ ha accolto nello stesso testo “gli impegni del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro, in particolare la fornitura di infrastrutture universitarie, il finanziamento della ricerca per un importo pari all’1,5% del PIL entro il 2030, e il sistematico trasformazione dell’istruzione superiore”.

Invita gli studenti a rimanere “solidari e mobilitati, ricordando che la loro unità è essenziale per affrontare queste sfide”.

Gli studenti dell’Università Assane Seck di Ziguinchor hanno dichiarato uno sciopero a tempo indeterminato il 22 novembre per chiedere il completamento della costruzione di dodici anfiteatri intrapresa dal 2015, l’accoglienza di un padiglione da 1.000 posti letto e di un ristorante “degno di questo nome.

Hanno anche organizzato manifestazioni nella zona universitaria e sulla strada principale che porta lì per chiedere migliori condizioni di studio. Queste manifestazioni hanno portato a scontri con la polizia.

Tre veicoli del rettorato sono stati incendiati e gli studenti sono rimasti feriti, ha riferito il corrispondente dell’APS.

Di conseguenza, il consiglio accademico dell’Università Assane Seck di Ziguinchor ha deciso di chiudere, “fino a nuovo ordine”, il campus educativo, precisando che il provvedimento non riguarda il centro universitario Kolda e l’UFR 2S, che continuano il loro insegnamento, favorendo corsi on-line.

Il consiglio accademico di questa università del sud del Senegal, presieduto dal rettore Alassane Diédhiou, aveva deciso anche di sciogliere le associazioni studentesche, sospenderne le attività di rinnovamento e sciogliere il coordinamento studentesco.

Il 12 dicembre, questo stesso consiglio accademico ha deciso di riprendere l’insegnamento lunedì 6 gennaio 2025 all’Università Assane-Seck di Ziguinchor.

Ha inoltre preso la decisione di organizzare un’unica sessione per l’anno accademico 2023-2024, in particolare per l’UFR LASHUS, SES e ST.

Tra le decisioni prese al termine dell’ultima riunione, anche l’invalidazione del secondo semestre 2023-2024, “se gli studenti non torneranno in classe fino a lunedì 13 gennaio 2025”.

MNF/MTN/ASG

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