Dakar, 27 dic. (APS) – Il governo ordinerà controlli organizzativi in diversi servizi pubblici, lavorerà sulla razionalizzazione dello stile di vita dello Stato ed effettuerà un controllo sul piano di compensazione del servizio civile, ha annunciato venerdì il primo ministro a Dakar.
”La razionalizzazione dello stile di vita dello Stato costituisce un altro importante pilastro del lavoro del governo. La spesa relativa allo stile di vita dello Stato rappresenta, nel 2024, il 16% del PIL e il 53% della spesa totale dello Stato, il che lascia poco margine per la gestione degli investimenti pubblici”, ha osservato Ousmane Sonko.
Lo ha promesso presentando ai deputati il documento di politica generale del governo.
”Per quanto riguarda le buste paga, verrà effettuata una verifica del settore pubblico, così come del sistema di remunerazione. Si cercano maggiori prestazioni, ma anche più trasparenza e più equità nelle assunzioni, nelle promozioni e nel trattamento salariale”, ha continuato Sonko.
Con le prossime riforme, “qualsiasi proposta di assunzione di nuovo personale dovrà essere accompagnata da una scheda di valutazione dei bisogni”, ha promesso.
Il ”valore aggiunto” del personale da assumere sarà ”chiaramente” definito in anticipo, ha aggiunto il capo del governo, affermando che le assunzioni terranno conto delle ”risorse disponibili”.
“Attueremo, a partire dal 2026, un bilancio a base zero, che ci darà l’opportunità di rintracciare tutte le aree di spreco che compaiono, anno dopo anno, nella spesa corrente”, ha annunciato.
“Riforme difficili”
”Nello stesso spirito, ha proseguito Ousmane Sonko, verranno effettuati controlli organizzativi nei servizi pubblici, al fine di razionalizzare, in tutti gli ambiti, l’architettura e la struttura delle amministrazioni, degli enti e delle imprese pubbliche e parapubbliche.”
Il governo creerà un sistema per centralizzare gli acquisti di mobili e forniture, che semplificherà l’ordine pubblico e farà risparmiare denaro.
sostanziale, secondo il signor Sonko.
Allo stesso tempo si tratterà di ”privilegi[er] sistematicamente il mobile nazionale”.
”Le misure di razionalizzazione della spesa corrente saranno accompagnate da un miglioramento dell’efficienza nella scelta e nell’esecuzione degli investimenti pubblici”, ha assicurato il primo ministro.
”D’ora in poi, ha affermato, l’iscrizione di un progetto di investimento nel bilancio dovrà prima e sistematicamente passare attraverso i processi di maturazione ed essere presentato davanti ad un comitato nazionale di selezione degli investimenti pubblici, per poterne ‘garantire in particolare il suo allineamento con la “Visione Senegal 2050″ e la sua sostenibilità di bilancio.”
Per un uso razionale delle risorse, ”il potenziale nazionale di risparmio energetico, stimato al 28% del consumo energetico del Paese, sarà pienamente sfruttato per i margini che consentirà di generare sul costo delle sovvenzioni statali e sui consumi energetici dell’amministrazione ‘, ha promesso Ousmane Sonko.
”Queste riforme saranno difficili ma costituiscono la base della nostra nuova governance di bilancio e finanziaria. Ci permetteranno di proiettarci verso una nuova traiettoria di bilancio, che unirà il progressivo consolidamento verso un deficit di bilancio del 3% su un periodo massimo di tre anni”, ha sottolineato Sonko.
Con queste misure, “l’attuale debito pubblico, che ha raggiunto proporzioni difficili da sostenere, dovrà essere portato al di sotto del 70% del Pil al più tardi entro il 2029”, auspica.
FSE/OID