“La triste realtà dei dati a partire dall’indipendenza dimostra che il nostro Paese è bloccato in un circolo vizioso di sottosviluppo e povertà”.
Sulla base di questa constatazione allarmante, il Primo Ministro ha annunciato una misura chiave: la riforma del franco CFA.
“Il nostro governo ha avviato discussioni con la BCEAO riguardo allo stato e alle prospettive della riforma del franco CFA.”
Il primo ministro Ousmane Sonko ha anche annunciato l’abrogazione della recente legge di amnistia adottata dall’ex presidente Macky Sall, nonché la chiusura delle basi militari straniere presenti sul territorio senegalese.
“Nelle prossime settimane sarà proposto alla vostra augusta assemblea un disegno di legge per abrogare la legge di amnistia approvata il 6 marzo 2024 dalla precedente legislatura, affinché venga fatta luce e stabilite le responsabilità, qualunque sia il loro schieramento in termini di sovranità in Nel campo della difesa, il Presidente della Repubblica ha annunciato la prossima chiusura di tutte le basi militari straniere in Senegal.una promessa Ousmane Sonko.
Il Senegal deve innanzitutto contare sulle proprie forze
Il Senegal sta quindi adottando una nuova visione sovrana, puntando economicamente sulla crescita endogena e inclusiva, supportata da meccanismi innovativi per mobilitare le risorse.
Secondo Habib Ndao, economista e banchiere di formazione, questo approccio si basa soprattutto sulla capacità del Paese di fare affidamento sulle proprie forze prima di cercare sostegno esterno.
“Ciò sembra fattibile nella misura in cui, se le misure promesse dal Primo Ministro venissero attuate con la riduzione delle esenzioni fiscali, ciò potrebbe consentire di avere un’aliquota fiscale ragionevole in relazione alle attività estrattive. Ci sarà anche una revisione del codice doganale Se tutte queste misure saranno accompagnate da una maggiore razionalizzazione dei costi operativi statali, penso che la visione Senegal 2050 potrà raggiungere i suoi obiettivi.stima l’economista.
Tuttavia, l’economista Seydina Oumar Seye ricorda che, nonostante questa promettente traiettoria macroeconomica, la questione della fattibilità rimane sollevata, soprattutto in termini di finanziamento. Avverte inoltre che i senegalesi dovranno compiere sforzi considerevoli per raggiungere questo sviluppo endogeno e inclusivo.