La sua interpretazione dell'“Hymne à l'Amour” di Edith Piaf, cantata dalla Torre Eiffel in occasione dell'apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ha dato una ventata di speranza a migliaia di suoi fan. Ciò viene gradualmente confermato: Céline Dion, la cui carriera è stata notevolmente ostacolata dai suoi problemi di salute (soffre di una rara sindrome della persona rigida dal 2008), potrebbe tornare sulle scene a partire dal… 2026.
Il duo Dion-Goldman torna?
Secondo Paris Match, sta già preparando due album. Uno in inglese, in cui interpretava «le sue più grandi canzoni in duetti con altri», spiega l'entourage della cantante del Quebec ai nostri colleghi. Nessuna registrazione programmata, però. Per l'altro disco, in francese, è stato chiamato per l'occasione Jean-Jacques Goldman. Colui che è dietro molti dei successi del canadese (“Se fosse abbastanza per amare”, “Pour que tu m'aimes encore”…) firmerebbe solo una traccia di questo album.
Concerti in Francia, ma solo a Parigi
Cosa preannuncia un ritorno sul palco? La rivista menziona in particolare le trattative per organizzare concerti a Las Vegas. In Francia dove, di recente, il nome della diva è stato menzionato per una sfilata allo Stade de France. Gli organizzatori si preparano, sempre secondo Paris Match, a riceverlo: si aprirebbe un'opzione per dieci concerti all'Arena La Défense di Parigi, la più grande sala da spettacolo d'Europa (45.000 posti al massimo), durante un mese di residenza nel ultimo trimestre del 2026. Resta da vedere se il suo stato di salute gli permetterà di farlo. Quanto a vederla un giorno alle Vieilles Charrues di Carhaix, siamo (ancora) lontani…
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