Il Natale per tutti a Franches-Montagnes si è svolto martedì sera al Café du Soleil, alla presenza di una trentina di persone. L'evento permette una “mescolanza di generi e generazioni”, nota Cléopâtre Willemin, membro del consiglio di amministrazione che ha preparato la serata. Nel menu, paté in crosta, crauti guarniti e tronchetto. Il pasto è stato offerto a chi si era iscritto, ma è stata organizzata una colletta per il P'tit Plus, per chi voleva ancora pagare qualcosa. “Il Natale solidale non si rivolge solo alle persone vulnerabili”, ricorda Cléopâtre Willemin.
“Fa più caldo così”
Anche Christmas for All non è rivolto solo alle persone che si sentono sole. Alcuni erano lì in coppia o in famiglia, per godersi un momento di convivialità la sera del 24 in un clima quasi familiare. “L'importante è che i single si sentano invitati personalmente”, dice un partecipante. Una volta a tavola le discussioni si fanno vivaci su tutti gli argomenti, i bambini corrono qua e là, come un pranzo di Natale a casa.
Il Natale Solidale del Sole piace perché “è in un bistrot, non in un mercato coperto, fa più caldo”, dice una Noirmonière. La serata si arricchisce con alcuni giochi, un recital di pianoforte e, per l'occasione, anche alcuni canti natalizi ucraini. Quando arriva il momento di partire, i sorrisi sono sulle labbra di tutti: “Sono davvero felice di essere venuta, non pensavo fosse così bello!”, si entusiasma una giovane donna che vive a Épauvillers. Martedì sera a Saignelégier era davvero Natale.
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