Il tribunale di Avignone scioglie l'associazione Rosmerta contro la RN

Il tribunale di Avignone scioglie l'associazione Rosmerta contro la RN
Il tribunale di Avignone scioglie l'associazione Rosmerta contro la RN
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Il giudice sommario”ordina decisioni provvisorie entro un breve termine, senza pronunciarsi nel merito della causa” (vie-publique.fr). Le decisioni rese questo martedì 23 dicembre da quello di Avignone vanno proprio in questa direzione.

All'esito della deliberazione ha dichiarato in particolare “irricevibile il ricorso proposto dall'associazione Rosmerta e dalla sig.ra Chantal Raffanel contro la RN“, e lui”respinge tutte le richieste, respinge l'eccedenza e assegna 1.500 euro ai sensi dell'articolo 700 (pagamento di un compenso a copertura di costi non compresi nei costi, ndr)”.

Si ricorda che il 16 dicembre presso il tribunale di Avignone, Rosmerta (“luogo di accoglienza dei minori non accompagnati e delle famiglie in esilio”) ha chiesto la rimozione da Facebook di una lettera della federazione del Rally Nazionale del Vaucluse indirizzata, tra gli altri, al presunto prefetto , “la gestione opaca dei fondi interessati dall’associazione“e il fatto che”il loro costante sostegno all'immigrazione clandestina rappresenta una minaccia per l'ordine e la sicurezza del nostro dipartimento“.

Affermazioni false, diffamatorie e potenzialmente pericolose, per Me Véronique Marcel che difende l'associazione.

“Errori materiali” contro “applicazione della legge”

Questa è un’ottima notizia, perché la legge prevale sulla politica; si è trattato di un procedimento tecnico che non ha aperto al dibattito nel merito, cosa che è stata riconosciuta dal giudice del giudizio abbreviatosi rallegra Me Valéry Dury, avvocato della federazione RN. Poi, a dire il vero, è faticoso per gli eletti e per il movimento dover andare ogni settimana in tribunale per una lettera infelice che, oggettivamente, non è riprovevole nel merito. È una lettera al prefetto, non ci sono termini scandalosi, è una posizione supportata da documenti.

E su Facebook è “(una lettera che) è indirizzata agli abbonati, una lettera aperta che mostra agli attivisti che i funzionari eletti stanno facendo il loro lavoro.”

Ovviamente, Me Marcel non la vede in questo modo. “Il ricorso viene dichiarato irricevibile per ragioni molto discutibili (e) per due errori materialisfida. Da un lato, il tribunale ha commesso confusione (tra le due citazioni emesse alla Marina Militare). D'altra parte, afferma che i firmatari non sarebbero gli autori della pubblicazione e che la condivisione sulla propria pagina Facebook non sarebbe provata, mentre il rapporto di un ufficiale giudiziario afferma il contrario.

Perciò, “verrà presentata una richiesta di rettifica dell'errore materiale e verrà preso in seria considerazione un ricorso se gli errori non verranno corretti.”

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