I bambini credono ancora a Babbo Natale nel 2024?

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Babbo Natale incarna la magia del Natale per molte famiglie. Nell’era digitale i bambini credono ancora a questo personaggio immaginario? Come preservano i genitori questa tradizione e che impatto ha sul loro sviluppo e sullo spirito natalizio?

Per Sylvain, 4 anni, Babbo Natale è una figura piena di mistero e magia. Quando viene a casa mia, mi fa dei regali. Beve latte e mangia biscottidice.

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Sylvain Spencer, 4 anni, partecipa alle celebrazioni natalizie con la sua Mimi alla scuola St-Augustin. La magia funziona, per lui, anche nei dettagli più semplici.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Sylvain, che non ha il camino, immagina che Babbo Natale possa varcare le porte di casa sua.

I bambini come Margot, 5 anni, credono fermamente che i loro doni provengano da Babbo Natale. Lasciano regali a [pied] del mio albero. Spero che mi regali una bambola.

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Margot Chohan, 5 anni, e sua madre si divertono alla giostra di Natale durante la giornata festiva organizzata dalla scuola St-Augustin.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Da parte sua, Olivia, 5 anni, inventa addirittura storie sugli elfi, spiegando che uno di loro, nascosto in un palloncino, si è fatto male perché non aveva pulito la sua stanza.

All'età di 10 anni, Alexander si assicurava di preparare biscotti e latte per Babbo Natale, spesso accompagnati da carote per le renne.

>>Ritratto di Alexander Brujic.>>

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Alexander Brujic, 10 anni, della scuola St-Dominique di Sudbury, è pronto a festeggiare il Natale con la sua famiglia.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Quando ero più giovane, mi svegliavo alle 5:30 e volevo così tanto aprire i miei regali […] e qualche volta saltavo sul letto dei miei genitori, ancora addormentata.

>>Ritratto di Jordella Munyakazi.>>

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Jordella Munyakazi, 11 anni, racconta con entusiasmo la storia di Babbo Natale alla scuola St-Dominique.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Questa emozione travolgente è un rito di passaggio per molti bambini, come Jordella, 6 anni, che racconta con entusiasmo. Babbo Natale ci fa regali perché Gesù glielo ha chiesto. Passa quando tutti dormono e viene a mettere i regali sotto l'albero di Natale.

>>Ritratto di Justine Battochio.>>

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Ogni anno Justine Battochio, 10 anni, e la sua famiglia preparano biscotti al cioccolato, latte per Babbo Natale e carote per le renne.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Babbo Natale incarna la magia del Natale per Justine, in quinta elementare alla scuola St-Dominique. Adoro il Natale, è molto, molto, molto speciale perché credo nella magia del Natale.

I genitori e la magia del Natale

I genitori hanno un ruolo fondamentale nel preservare la magia del Natale, come sottolinea Alicia Santerre. Madre di due bambini piccoli, insiste sull'importanza di questa tradizione.

>>Ritratto di Alicia Santerre e sua figlia Diem.>>

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Alicia Santerre e sua figlia Diem, 4 anni, condividono un magico momento di Natale alla scuola St-Augustin.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Ricorda i Natali della sua infanzia, circondata da molti bambini della sua famiglia. C'erano dodici figli in famiglia, quindi era davvero una grande famiglia. Poi, il 24 dicembre, Babbo Natale venne a casa dei miei nonni.

Per lei non si tratta solo di regali, ma dello spirito di famiglia che ne deriva.

Condivide con i suoi figli l'importanza della gratitudine, ricordando loro che alcuni doni arrivano anche dalla famiglia e non solo da Babbo Natale.

>>Ritratto di Olivia e di sua madre Michèle Leblond.>>

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Per Michèle Leblond, madre di Olivia, bambini provenienti da culture diverse, la figura di Babbo Natale può essere un modo per affermare la propria identità, per sentirsi valorizzati e rappresentati nelle tradizioni.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Questo stesso spirito si ritrova nella riflessione di Michèle Leblond che evoca la dimensione culturale di Babbo Natale.

Spiega che il Natale, nella sua famiglia in Camerun, era incentrato principalmente sulla Chiesa e sulla celebrazione della nascita di Gesù.

È stato molto più natalizio una volta arrivato in Canadaprecisa.

Quando ero piccolo in Africa, Babbo Natale era sempre nero, come noi.

Una citazione da Michèle Leblond, madre di Olivia

La mamma della piccola Olivia insiste sull'importanza della rappresentazione, soprattutto per quanto riguarda Babbo Natale. Fuori casa ha un Babbo Natale marrone decorativo, come descritto da sua figlia Olivia.

Questo è importante per me perché voglio che i miei figli vedano che c'è rappresentanza nella nostra famigliaha detto Ci sono Babbo Natale di ogni diversità, di tutti i colori e che assomigliano a ognuno di noi.

Babbo Natale: un ruolo che conserva la magia dell'infanzia

Roland Perron, che interpreta Babbo Natale da anni, ama vedere la luce negli occhi dei bambini quando credono ancora in lui.

>>Ritratto di Roland Perron, nel ruolo di Babbo Natale.>>

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Roland Perron condivide la sua magia con i bambini. Secondo lui, questa convinzione contribuisce non solo alla magia delle vacanze, ma anche all'ottimismo e alla speranza tra i giovani.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Mi fa piacere vedere i piccoli fino a tre o quattro anni. […] A loro piacciono i regalispiega.

Per lui è essenziale che questo periodo di fede venga preservato, perché permette di prolungare la magia dell'infanzia. Li mantiene ancora bambini, prima che diventino troppo vecchi. E poi, che smettano di credere che ci sia ancora del buono nel mondoaggiunge.

I vantaggi di credere in Babbo Natale

Diana Coholic, professoressa di servizi sociali alla Laurentian University e professionista della salute mentale, sottolinea i benefici della fede in Babbo Natale per i bambini.

Secondo lei, l'immaginazione e la fantasia sono essenziali per i bambini piccoli. Li aiutano a comprendere il mondo e a trovarvi un significato.

>>Foto di Diana Coholic.>>

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Secondo Diana Coholic, professoressa e operatrice di salute mentale, la fede in Babbo Natale offre ai bambini uno spazio per esplorare le proprie emozioni, sviluppare la propria creatività e rafforzare i legami familiari, coltivando un'atmosfera magica intorno al Natale.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Questa convinzione gioca anche un ruolo nello sviluppo del pensiero critico.

La maggior parte dei bambini scopre la verità da soli, spesso intorno ai sei o sette anni, perché questo è un momento del loro sviluppo in cui il loro modo di pensare cambia.spiega.

Cominciano a mettere in discussione e ad usare la logica in modo più pronunciatoaggiunge sottolineando l'importanza di rispettare questo processo.

>>Babbo Natale con un gruppo di bambini.>>

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I bambini circondano Babbo Natale alla scuola St-Augustin, impazienti di ricevere i loro regali.

Foto: Radio-Canada / Déborah St-Victor

Se un bambino ha paura di Babbo Natale, consiglia semplicemente convalidare l’emozione. Ad esempio, fagli sapere che va bene sentirsi come si sente lui.

Discute anche dell'importanza della diversità nella rappresentazione di Babbo Natale. Penso che per i bambini di culture diverse sia fantastico se riescono a capire Babbo Natale in base alla loro cultura.

Infine, Diana affronta il concetto di fai il bravo, Babbo Natale ti sta guardando. Secondo lei questo aspetto generalmente non ha effetti negativi a lungo termine.

Può essere utile per lo sviluppo dei bambini capire che a volte nella vita basta comportarsi bene per essere ricompensaticonclude, sottolineando che ciò può rafforzare la loro capacità di farlo fare buone scelte preservando la magia del Natale.

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