Ousmane DIAGNE vuole una razionalizzazione dell'emissione di garanzie di deposito

Ousmane DIAGNE vuole una razionalizzazione dell'emissione di garanzie di deposito
Ousmane DIAGNE vuole una razionalizzazione dell'emissione di garanzie di deposito
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Con circolare dell'8 novembre 2024, posta sotto sigillo di riservatezza e indirizzata ai procuratori generali presso le corti d'appello, ai pubblici ministeri presso le alte corti e ai delegati del pubblico ministero presso le corti di procedimento, il Ministro di Giustizia richiede una razionalizzazione dell'emissione di mandati di rinvio a giudizio.

Secondo il documento, “al 10 settembre 2024, la prigione di Rebeuss contava 3.257 detenuti con una capacità di 1.800 residenti. Al 16 ottobre 2024, il numero giornaliero di detenuti incarcerati nel Centro di detenzione e correzione di Thiès (MAC) era di 1.223 detenuti, ovvero un eccesso di 591 detenuti rispetto alla sua capacità di accoglienza.

A questo proposito, Ousmane DIAGNE ritiene che “il sovraffollamento di questi luoghi di detenzione impone alle autorità giudiziarie di apportare un cambiamento reale nella pratica, o anche nella politica, nella gestione dei casi penali, in particolare per quanto riguarda l’uso di un mandato di rinvio a giudizio. ” perché è diventato quasi impossibile rispettare i requisiti legali e gli standard internazionali stabiliti in termini di buone condizioni di detenzione.

Per fare ciò, il ministro della Giustizia raccomanda la libertà provvisoria, se l'imputato presenta garanzie di rappresentanza legale e se i fatti non sono gravi, come “detenzione irregolare nel porto, imbarco clandestino, furto semplice o in danno di al datore di lavoro senza altre aggravanti, purché il denunciante abbia rinunciato, nonché ogni altro reato che si ritenga rilevante.

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Senegal

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