Un maiale nel mezzo di una città, la scena è insolita. Venerdì 20 dicembre 2024, a Cholet, è questo animale che automobilisti e pedoni incontrano all'angolo tra rue du Carteron e avenue Jacques-Chirac, intorno alle 17. Abitando non lontano da lì, Marcela Bausson, mentre era in macchina, lo vide per la prima volta. «Era nel parcheggio vicino al ponticello di pietra. » Dopo aver accompagnato il marito, fa rapidamente dietrofront e parcheggia nel parcheggio del Lycée de la Mode.
Un maiale non timido
Il maiale è quindi avenue Jacques-Chirac. “Due signore lo seguirono”testimonia La Choletaise, membro di un gruppo di salvataggio di animali randagi. Tra loro, Hélène Proust, anche lei in macchina. “Stavo tornando dall’ufficio postale di Carteron quando ho visto un animale che correva in giro, e non era un cane. » In questo caso, un maiale non timido. “Stava venendo verso di noi. » L'animale, castrato e con la coda amputata come negli allevamenti, sembra abituato all'uomo.
Preso dai passanti
Allertata la polizia municipale, l'animale doveva ancora essere trattenuto fino al suo arrivo, sotto lo sguardo attonito dei passanti. “La gente si fermava per scattare foto”dice Hélène Proust. “Abbiamo cercato di tenerlo a livello del giardino, ma se ne stava andando. » Un uomo tenta di metterlo al guinzaglio, senza successo. È Marcela Bausson a riuscirci. “Questa è la prima volta che porto a spasso un maiale al guinzaglio”ride.
Poliziotti divertiti
Finalmente arrivano due agenti di polizia in un furgone con una gabbia. “Erano molto divertiti dalla situazioneriferisce Hélène Proust. Avevano già avuto a che fare con una mucca, una capra, ma mai con un maiale. » Marcela Bausson li aiuta a mettere l'animale nella gabbia. “Stavo spingendo dal sedere. Ho chiuso il registratore di cassa, sulle dita di un poliziotto. » Prelevato, il vagabondo viene portato al canile gestito dalla SPA. Si sta cercando un'associazione che lo accolga.