I tempi regolamentari non hanno permesso ai Gotici di Amiens e ai Boxer di Bordeaux di decidere tra loro. Ai supplementari i Girondini fanno subito la differenza e vincono.
Reduci da un soggiorno a Grenoble che probabilmente avrebbe meritato miglior sorte, sia in Coupe de France mercoledì (3-2), sia in campionato due giorni dopo, l'Amiens Gothiques prosegue con la terza partita in quattro giorni con la accoglienza dei Boxers Bordeaux. Già privo dei giovani infortunati Besson e Tocquin, l'Amiens ha perso Larinmaa per infortunio e Phelan, squalificato dopo l'incontro di venerdì a Grenoble. Personale ridotto
Non importa se Fouquerel o Kozun manterranno la gabbia del Gothiques, ultimamente entrambi i portieri stanno facendo ottime partite, nonostante i sei gol subiti dal canadese durante la dura sconfitta in Isère. Tornato in porta, Fouky ha confermato il buon stato di forma attuale, soprattutto contro la sua ex squadra. Intervenne più volte con autorità davanti a Rambello e Dusseau. Dopo un inizio fiacco, i giocatori di Mario Richer si sono proiettati in avanti ma, come i loro colleghi, si sono scontrati con un muro chiamato Papillon, il portiere più efficace dall'inizio della stagione (93,84%). Lavigne e Plagnat hanno rotto due volte i denti al portiere dei Boxers. Ci è voluta un'azione di classe per farlo cedere. Bergeron ha trovato la colpa (1-0, 19'25)servito idealmente in asse da Plagnat come primo gol dopo la giocata rapida tra Matima e Maïa. Quest'ultimo sfiora il raddoppio, ma trova il palo sinistro di Papillon.
Imbarazzato a metà del primo terzo, Fouquerel cede il posto a Kozun nelle gabbie. Il numero 1 si è affrettato a dare il suo contributo respingendo il tiro di Poudrier. L'Amiens migliora fin dal primo gol alla fine del primo terzo e si rende più pericoloso come Matima, il cui tiro viene respinto da Papillon. Per nulla preoccupato fino a quel momento, il portiere del Gothiques ha ceduto a Guillaume che ha trovato un angolo imparabile sopra la sua spalla e il disco ha terminato la sua traiettoria all'incrocio dei pali. (1-1, 28'10). Cepon, penalizzato due volte dall'inizio del match, ma senza conseguenze, si è visto respingere il tiro da Valtonen. I contatti si sono intensificati nel finale di tempo, Matima è stata addirittura scaraventata violentemente contro la ringhiera dopo un duello con Lemaître, ma non è grave e il numero 12 è tornato sul ghiaccio.
In powerplay per la prima volta nella partita, l'Amiens ha l'occasione di riconquistare il vantaggio, ma ha avuto solo un'occasione con il tiro di Maïa congelato da Papillon. Inefficaci sulla superiorità, i Goti hanno invece ucciso la loro terza e quarta inferiorità numerica con un solido Kozun, ben aiutato dalla presenza dei suoi difensori. Lo slancio è stato per il Bordeaux che assediava la gabbia dell'Amiens, impedendo così ai Picard di estrarre il disco e costruire. Squadra più penalizzata della Magnus League con 102 rigori subiti dall'inizio dell'anno finanziario 2024-2025, l'Amiens è stata penalizzata per la quinta volta nel match a poco più di due minuti dalla fine dei tempi regolamentari. La gente del posto cedette ma non ruppe con il Kozun imperiale. Con un bel numero, il capitano Lavigne non è stato lontano dal trovare Maïa al centro. Ai tempi supplementari, Lamarche, servito da Poudrier, ha segnato il gol della vittoria del Bordeaux dopo soli 27 secondi di morte improvvisa. L'Amiens deve accontentarsi di un punto, il primo segnato contro i Girondini in questa stagione e conclude una settimana in cui il successo non è stato dalla sua parte.
Lega Magnus, 29a giornata
Amiens-Bordeaux: 2-1 (1-0)(0-1)(0-0)
Gol dell'Amiens: Justin Bergeron (1-0, 19'25) assiste Plagnat e Matima.
Gol del Bordeaux: Julien Guillaume (1-1, 28'10) assiste Rambelo; Maxime Lamarche (1-2, 60'27) assiste Poudrier e Bruche
Cesare Willot
Credito fotografico: Kevin Devigne – Gazettesports.fr