Due uomini e una donna, fingendosi agenti di polizia, hanno bussato alla porta di un'abitazione nel cuore della notte: è l'inizio dell'improbabile scenario accaduto questa domenica 22 intorno alle 3,30 in place Stéphane-Mallarmé, in un quartiere di edifici sociali a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis).
Nonostante l'orario notturno, la vittima, un uomo di 56 anni, apre la porta. Gli è stata data fiducia dal fatto che questi intrusi si sono identificati come agenti delle forze dell'ordine? Indossavano un'uniforme o una fascia al braccio? Nessuna risposta chiara in questa fase delle indagini. Tuttavia, il residente li lascia entrare.
Poi comincia una storia completamente diversa: cambio di tono, gli autori svelano il loro gioco Sono infatti muniti di coltelli, secondo i primi elementi conosciuti dell'indagine. Presumibilmente hanno legato le mani della vittima e le hanno imbavagliato la bocca con del nastro adesivo prima di farla sedere sul divano.
Hanno usato anche gas lacrimogeni. I tre aggressori sarebbero riusciti a rubare la somma di 1.200 euro in contanti, una catena e un anello d'oro che l'uomo di 56 anni portava con sé. Sono state rubate anche due carte bancarie e i suoi documenti d'identità.
Il rapimento e la violenza sono durati, secondo la vittima, una ventina di minuti. Lievemente ferita ad una mano, è stata portata in ospedale. Delle indagini è stata incaricata la stazione di polizia di Saint-Denis.