È meglio esserci che restare soli a casa, anche se non è il 24. Come questo pensionato che vive solo nel quartiere della Quinière, 220 persone hanno partecipato al Capodanno solidale finanziato e organizzato dal Comune di Blois.
“Venire qui ti permette di ricaricare le batterie”
In una sala al primo piano del castello, al suono della musica suonata da un DJ locale, gli ospiti hanno potuto gustare i piatti preparati dal ristoratore Guillon. Nel menu figurano: cheesecake al cetriolo come antipasto, filetto di pollo halal come piatto principale e croccante al cioccolato come dessert.
Abbiamo notato la presenza tra gli ospiti di Jacques Diamatondo, residente nel centro cittadino. Quest'uomo dell'Angola, un ex diplomatico ora addestrato nell'installazione termale, è venuto con i suoi tre figli piccoli, Ebenezer, Sublime e Blessing. “Ho partecipato al Capodanno, da sola, l'anno scorso e mi ha dato gioia, ma mi mancavano ancora alcuni compiti. Oggi è tutto sistemato, sono in pace. Venire qui con i bambini mi permette di ricaricare le batterie. »
Altri beneficiari della serata, Philippe, 60 anni, e Romain, 38 anni, del distretto di Vienne, entrambi membri dell'associazione Chemin Faisant. È stata la prima volta per entrambi. “Lo scopriremo, sarà una sorpresa! »sorridevano verso le 19 mentre attraversavano il cortile del castello. A pochi passi di distanza, in una maestosa sala al piano terra del palazzo, tre pensionate si avvicinarono per depositare i loro pacchi. “Un libro, un portafoglio e una tazza. » “È la novità dell’anno, abbiamo chiesto ad ogni invitato di portare un piccolo regalo”ha spiegato la deputata Marie-Agnès Ferret.
Diversi regali distribuiti
I pacchi venivano poi ridistribuiti in modo casuale tra gli invitati. Tutti hanno potuto ricevere anche i pacchi degli altri due partner, Loir-et-Cher Logement e StMichel.
Erano presenti una ventina di volontari impegnati di varia provenienza per aiutare nell'organizzazione. Al lavoro anche il personale del municipio e numerosi eletti, muniti di papillon.
Dopo la fine della serata, prima della mezzanotte, le persone prive di mezzi di trasporto hanno potuto ritornare a casa utilizzando le navette predisposte dal Comune.