l'essenziale
I Sapicain hanno mancato l'ultimo blocco del 2024. Ora hanno qualche giorno per rimettersi in carreggiata, senza cadere troppo nel pessimismo.
È una storia di serie La scorsa stagione, l'USM Sapiac ha avuto una serie di sette sconfitte consecutive, tra la 19a e la 25a giornata (dal 9 febbraio con una sconfitta al Sapiac contro il Béziers 37 a 34, al 5 aprile al Provence Rugby 29 a). 12). Due mesi che avevano portato gli uomini di Pierre-Philippe Lafond da probabili invitati alla fase finale, a candidati per il mantenimento acquisito nella partita d'accesso di Narbonne, nel corso della 31esima e ultima partita della stagione. La serie o spirale discendente arriva all'inizio di questa stagione. Una serie di quattro sconfitte consecutive è iniziata a Brive il 28 novembre (37 a 22), e l'ultima questo venerdì, 20 dicembre, a Sapiac, contro l'Oyonnax (30 a 33) per l'ultima giornata dell'andata del campionato della Pro. D2. Dopo l'incontro, nell'entourage della squadra montaalbanese, nessuno ha voluto piangere, presentarsi con la faccia avvilita, mettere la testa in fondo al secchio. Sono stati addirittura i Montalbanesi ad arrivare per primi in conferenza stampa. La questione è come uscire da questa spirale che, per il momento, non ha portato la squadra a spostarsi troppo in classifica piazzandosi settima, con 36 punti, mentre la scorsa stagione la squadra occupava l'ottavo posto con 34 punti, prima del iniziò il declino. Per tutti, la risposta verrà dal lavoro e dal ritorno annunciato di diversi dirigenti proprio all'inizio dell'anno solare 2025. Di fronte a Oyonnax, possiamo dire che il Montauban statunitense era presente nella lotta, nella conquista, e che Sarebbe bastato poco per mantenere il referto vincendo a fine partita. Dopo la sirena, i compagni di Fred Quercy hanno martellato la linea dei giocatori dell'Ain per quattro minuti, senza trovare la soluzione per oltrepassare la linea che i “Verdi-Neri” vedevano a pochi passi davanti a loro.
+8 alla media del Regno Unito
Al termine dell'andata del campionato Pro D2 della stagione 2024-2025, i Montalbanesi possono accontentarsi del piazzamento nella media inglese per una squadra entrata in questa stagione all'ultimo posto gerarchicamente essendo la formazione mantenuta alla fine. dello spareggio contro la perdente nella finale della Nationale Narbonne. La classifica dopo 15 giornate è la seguente: 1/ Grenoble +23, 2/ Brive +14, 3/ Béziers +13, 4/ Soyaux-Angoulême +11, 5/ Provence Rugby +9, 6/ Montauban +8, 7/ Dax +7, 8/ Colomiers +5, 9/ Biarritz +3 (in verità +8 togliendo i cinque punti tolti sul tappeto verde da campionato), 10/ Agen +2, 11/ Mont-de-Marsan+1, 12/ Oyonnax 0, 13/ Aurillac -2, 14/ Valence-Romans -4, 15/ Nevers -5, 16/ Nizza -16 . Si vede che in questa fase della stagione stanno molto peggio degli statunitensi Montalbanesi.
Un mese di gennaio primordiale
Dopo quest'ultima giornata della prima fase della Pro D2, i giocatori di tutte le squadre vanno in vacanza. Questo è normale ed è scritto nel loro contratto di lavoro. Sanno tutti che la loro missione è tornare in buone condizioni. I Sapicain saranno i primi a riprendere la competizione andando allo Stade des Alpes, da giovedì 9 gennaio (ore 21), per affrontare il leader del campionato, che è al comando, con 51 punti, ben davanti a Brive, secondo, a 46 punti. Una partita in cui gli uomini del presidente Jean-Claude Maillard non avranno nulla da perdere. Ricordiamo che nel 2020 sono tornati da questa trasferta pericolosa con i due punti del pareggio (28 a 28). Il primo mese dell'anno proseguirà con venerdì 17 gennaio (19.30), il ricevimento a Sapiac del Drômois de Valence-Romans che gli uomini di Sébastien Tillous-Borde avevano battuto di un punto, nel momento in cui la palla cadeva sul il lato destro. La settimana successiva ci sarà una trasferta a Mont-de-Marsan per completare questo nuovo blocco di tre incontri. L'ideale sarebbe aver messo fine all'attuale serie di sconfitte, cosa che consentirebbe al Tarn-et-Garonnais di avvicinarsi ai 57 punti che statisticamente garantiscono il mantenimento, e permettono di considerare la qualificazione. Il campionato Pro D2 è una lunga maratona, dove nulla è certo. In questo periodo di auguri, i tifosi sapiacan desiderano rivedere rapidamente le speranze di inizio stagione.