Questa domenica il Bordeaux ospita in casa lo Stade Rennais. Il calcio d'inizio è dato alle 14:45 sul prato del Matmut-Atlantique per uno dei manifesti della 32esima finale della Coupe de France. Se il Rennes partirà favorito, i Girondini vorranno offrire una vittoria ai propri tifosi, mentre il club è a mezz'asta.
Un tempo un classico del calcio francese, oggi il club della Gironda gioca nella nazionale 2, l'equivalente di 4th divisione e potrebbe benissimo scomparire. Questa partita contro i Bretoni, residenti in Ligue 1, è una piccola boccata d'aria fresca per i tifosi girondini che stanno attraversando serie difficoltà.
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Sfortuna per i Girondini di Bordeaux
Questo bastione del calcio francese, con un debito colossale di 120 milioni di euro, è stato posto in amministrazione controllata. Conseguenza: 86 dipendenti sono stati licenziati, dal giardiniere all'addetto stampa al direttore generale. Sei volte campione di Francia, il club ristagna a 4th divisione e non è certo l'incontro contro il Rennes a far sorridere Alain Giresse, consulente di Europa1 e leggenda del club del Bordeaux.
“Mi tortura”, confida “È stato un cataclisma, non è rimasto più nulla. Ecco, è un club amatoriale e ho il dovere di constatarlo e deplorarlo”, prosegue, al microfono di Europa 1.
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Ma questa domenica pomeriggio allo stadio Matmut Atlantique si prevede un'atmosfera di festa. I 20.000 biglietti venduti a ruba, conferma il sindaco di Bordeaux, Pierre Hurmic.
Allegato “del popolo di Bordeaux”
“C'è un vero fervore attorno a questa partita ed è un modo per i bordeaux di ricordare questo formidabile attaccamento che non è mai andato perduto nonostante le disavventure sportive e finanziarie del club”, insiste il sindaco ambientalista della città.
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Guidato dall'ex nazionale inglese del Liverpool Andy Caroll, il Bordeaux spera di realizzare l'impresa contro il Rennes, anche se la priorità resta il campionato e la sopravvivenza. Ricordiamo che il club ha appuntamento a fine gennaio presso il tribunale commerciale e rischia la liquidazione.