L'Istituto Nazionale di Statistica e di Studi Economici ha pubblicato questo 19 dicembre i dati demografici dei 433 comuni dell'Aude e la loro evoluzione dal 2011. Le principali tendenze osservate negli ultimi anni continuano con i territori dinamici del litorale e di Castelnaudary, così come nella periferia comuni di Narbonne e Carcassonne, mentre al contrario si registrano cali demografici nell’Haute Vallée e Lézignan-Corbières.
A pochi giorni dal nuovo anno, l'Istituto nazionale di statistica e di studi economici (INSEE) ha reso pubblici gli ultimi dati demografici sui 36.000 comuni francesi. Studi pubblicati ogni anno nello stesso periodo e che spiegano i grandi cambiamenti della popolazione grazie ai censimenti effettuati.
Per quanto riguarda l'Aude e i suoi 433 comuni, i grandi sviluppi strutturali osservati in passato restano invariati. La zona costiera vede la sua popolazione crescere nonostante le difficoltà abitative e mentre lo spazio terrestre è sempre più scarso. Le due principali città, Narbonne e Carcassonne, registrano una crescita demografica rispettivamente dello 0,7 e dello 0,3% dal 2016, mentre il premio per il dinamismo va alla città di Castelnaudary con un incremento dell'1,4% in questo periodo, cioè un po' peggio di Montpellier ( 1,5%) ma molto meglio di Tolosa (1,2%), Perpignan (-0,1%) o Béziers (0,9%).
A livello dipartimentale, l'Aude ha guadagnato quasi 9.748 abitanti tra il 1È Gennaio 2016 e 1È Gennaio 2022, per raggiungere una popolazione di 377.773 abitanti. Un dinamismo che dobbiamo al saldo migratorio positivo, + 0,8%, con quindi molte più persone che si stabiliscono nell'Aude rispetto a quelle che partono. Negativo è invece il cosiddetto saldo naturale, cioè la differenza tra il numero delle nascite e il numero dei decessi in un anno (-0,3%). Quindi, se la progressione demografica è identica nei periodi 2011-2016 e 2016-2022, +0,4%, vediamo però che il saldo migratorio è sempre più positivo, mentre al contrario il soldato naturale è sempre più negativo.
Anche nei dettagli, comune per comune, non si registrano grandi sconvolgimenti. Narbonne rimane il comune più popolato, con 56.692 abitanti, davanti a Carcassonne (46.429), Castelnaudary (12.212), Lézignan-Corbières (10.855) e Limoux (10.339).
Sulla fascia costiera, Port-la Nouvelle (5.882) precede Gruissan (5.068), Leucate (4.531) e Fleury (4.071).
Quanto ai campioni della crescita demografica dal 2016, tra quelli con più di 2.000 abitanti troviamo in testa alla classifica due comuni dell'agglomerato di Carcassonne, con Palaja al primo posto (+2,5%) davanti a Pennautier (+2,3). %), Montreal (1,8%) e due città della Grande Narbonne con Ouveillan (1,7%) e Moussan (1,7%).
Al contrario, Quillan (-1,6%) è quello con il calo più forte davanti a Lézignan-Corbières (-0,7%), Trèbes (-0,7%) e Coursan (-0,2%). Nel complesso, su scala intercomunale dei Pirenei Audoises, il calo è dello 0,7%, ma è la metà di quello del periodo 2011-2016, quando questa cifra era pari a – 1,3%.
Infine, dopo essere stati in difficoltà durante questo periodo, Castelnaudary (-1,1%), Carcassonne (-0,6%) e Limoux (-0,1%), questi tre comuni dell'ovest dell'Aude, hanno invertito la tendenza tra il 2016 e il 2022 con guadagni rispettivamente dell’1,4%, 0,2% e 0,4%.