Il riassunto dell'inseguimento maschile di Annecy – Le Grand Bornand
Partito secondo, a solo un secondo dal vincitore dello sprint Martin Uldal, Johannes Thingnes Boe ha imposto il suo ritmo fin dall'inizio, precedendo il suo connazionale.
I due uomini hanno effettuato un primo tiro a terra perfetto e simbiotico, prendendo quasi 30 secondi di vantaggio sui loro concorrenti.
Autore di un bellissimo 5/5 eseguito velocemente, Emilien Jacquelinfesta 8esi rimette velocemente alle spalle dei due norvegesi all'uscita del poligono.
Il secondo tiro a terra non è andato come previsto per Martin Uldal, che ha commesso due errori (8/10) e ha fatto volare via il leader della classifica generale (10/10). Émilien Jacquelin ha approfittato dell'entusiasmo del giovane norvegese per conquistare il secondo posto, con un altro tiro perfetto (10/10) tra l'ovazione del pubblico. Esce 23 secondi dietro Johannes Thingnes Boe.
Dietro, Sebastiano Samuelsson (9/10) et Sturla Holm Laegreid (10/10) mantengono il ritmo, mentre Éric Perrot si conferma uscendo a 6e posizione (10/10).
Senza compromessi, Johannes Thingnes Boe esegue un perfetto primo tiro da fermo, molto preciso e veloce, che gli permette di estendere ulteriormente il suo vantaggio sui suoi avversari, che si dirigono tutti verso l'anello di rigore. Émilien Jacquelin ha commesso un errore (14/15), così come Sebastian Samuelsson (12/15) e Sturla Holm Laegrid (14/15), che ha permesso al francese di mantenere il secondo posto. È stato Éric Perrot a realizzare la buona operazione realizzando un'altra prestazione impeccabile (15-15) e conquistando il terzo posto provvisorio.
L'ultimo tiro sembra insopportabile… Johannes Thingnes Boe commette un errore aneddotico (19/20), tale è il suo enorme vantaggio. Émilien Jacquelin commette un altro errore (18/20) e si lascia rubare il secondo posto dal suo connazionale Éric Perrot, autore di un magnifico 20/20! Il Grenoblois esce terzo, si profila un podio con due francesi e il pubblico esulta!
Da padrone, Johannes Thingnes Boe ha vinto l'inseguimento sotto il sole savoiardo dopo una gara quasi perfetta che gli ha permesso di consolidare il suo pettorale giallo, davanti a Éric Perrot (2°) e Émilien Jacquelin (3°) in un'atmosfera magica.