Nella zona della stazione SNCF di Antibes, un uomo di 55 anni è stato brutalmente aggredito giovedì 12 dicembre 2024, intorno alle 6 del mattino. Mentre andava al lavoro, Marc, di professione falegname, ha incrociato tre giovani che lo hanno preso di mira violentemente. Attualmente ricoverato in terapia intensiva, la sua famiglia è sotto shock.
Un alterco che si trasforma in un incubo
I fatti sono avvenuti in avenue Jules Grec, mentre Marc stava camminando per prendere il treno delle 5:50 in direzione Saint-Laurent-du-Var, dove lavora. Lo ha detto la moglie Stéphanie, che ha testimoniatoNovità Nizzatutto è iniziato con una fuga precipitosa.
“Tre giovani lo hanno urtato mentre passavano. Ha semplicemente chiesto loro di scusarsi, ma loro hanno tirato fuori un lacrimogeno e lo hanno gasato”, ha detto.
Marc ha tentato la fuga ma, a 55 anni, non è riuscito a sfuggire ai suoi aggressori, ventenni.
“Lo hanno messo a terra e lo hanno picchiato”
Dopo averlo raggiunto, gli individui hanno tempestato Marc di colpi, picchiandolo calci e pugni mentre era a terra. La vittima ha chiamato i soccorsi e una persona, allertata dalle sue grida, ha finito per allertare i servizi di emergenza.
“È durato circa dieci minuti. È stato ricoverato in ospedale alle 6:25″, spiega Stéphanie.
Le ferite di Marc sono gravi:
- Polmone perforato,
- 8 costole fratturate,
- spalla e mascella rotte,
- Il suo occhio era gravemente danneggiato, descrive la moglie, ancora sotto shock.
La prognosi vitale di Marc non è in pericolo, ma i medici rimangono cauti riguardo ai potenziali effetti collaterali, in particolare ai polmoni.
“Un uomo altruista e laborioso”
Stéphanie descrive suo marito come un uomo premuroso e laborioso, noto per la sua dedizione.
“Non ha mai preso un congedo per malattia in vita sua. È una persona che ha sempre aiutato gli altri, in gioventù era un pompiere volontario. Perché gli sta succedendo questo? »
Il suo datore di lavoro, Nicolas Ciarafoni, condivide lo stesso sentimento:
“Lavoro con Marc da 17 anni. E' una persona non conflittuale, sempre affidabile. Ciò che ha vissuto è incomprensibile. »
Un'indagine in corso
Per ora il procedimento legale è nella fase iniziale. Stéphanie ha sporto denuncia alla stazione di polizia di Antibes, ma Marc non è stato ancora interrogato dagli investigatori a causa del suo stato di salute. Contattata, la procura di Grasse non ha ancora risposto alle richieste della stampa.
“Ringrazio di cuore la persona che ha allertato i servizi di emergenza. Senza di lei sarebbe potuto morire”, dice commossa Stéphanie.
Marc dovrebbe presto ricoverarsi in un centro di riposo per proseguire la convalescenza, dopo ulteriori analisi mediche.
Un attacco che solleva interrogativi
Le motivazioni degli aggressori restano poco chiare. Per Stéphanie, queste persone avevano un intento chiaro:
“Stavano cercando un obiettivo da picchiare quella mattina. Non si è trattato di un banale alterco. »
Questo brutale attacco, avvenuto in un quartiere vicino alla stazione SNCF, suscita emozione e incomprensione tra gli abitanti di Antibes. Un’indagine approfondita dovrebbe chiarire le circostanze e consentire di assicurare i responsabili alla giustizia.
Fonte: Actu Nice
(Grazie Fabrice Guerault)
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