La SAED (Senegal and Falémé River Delta Land Development and Exploitation Company) ha annunciato l'intenzione di sfruttare 4.000 ettari di terreno per la campagna del riso fuori stagione appena iniziata nella regione di Matam, situata nel nord del Senegal. Questo progetto rappresenta un aumento significativo rispetto ai 1.672 ettari coltivati durante la stagione precedente. L'informazione è stata rivelata dal vicedirettore generale della SAED, Paul Faye, durante una visita a Bow, nella regione di Matam, venerdì 20 dicembre 2024.
“I nostri obiettivi sono ambiziosi. Puntiamo a sfruttare 4.000 ettari per la coltivazione del riso. I produttori locali si impegnano a sostenerci nel raggiungimento di questo obiettivo”, ha dichiarato Paul Faye, sottolineando l’importanza di questa nuova fase della produzione del riso.
Questa iniziativa rientra in una politica più ampia attuata dal governo senegalese, incentrata sulla sovranità alimentare. SAED, consapevole delle sfide che i produttori devono affrontare, si è posta l'obiettivo di eliminare i vincoli attuali per migliorare i raccolti e garantire il successo di questa campagna.
“Ci accingiamo in particolare a riabilitare le risaie dei villaggi che sono state danneggiate dalle recenti inondazioni nella zona”, ha detto Paul Faye, aggiungendo che è previsto un sostanziale programma di sostegno ai coltivatori di riso. L'obiettivo è fornire supporto tecnico e materiale per massimizzare la produzione e i rendimenti in questa campagna fuori stagione.
Ha ricordato inoltre che i produttori di riso del dipartimento di Kanel hanno rimborsato integralmente i crediti concessi loro per finanziare la loro produzione. Inoltre, quelli di Matam hanno già rimborsato il 76% dei prestiti contratti, un tasso incoraggiante ma che potrebbe ancora essere migliorato. “Invitiamo i produttori di Matam a compiere ulteriori sforzi per rimborsare integralmente i fondi loro prestati”, ha aggiunto Faye, sollecitando un rafforzamento della disciplina finanziaria in questa regione.
Per sostenere i produttori, il Programma di resilienza e sviluppo della comunità della valle del fiume Senegal, sostenuto dalla Banca Mondiale e supervisionato dal Ministero della Famiglia e della Solidarietà, ha fornito attrezzature agricole ai coltivatori di riso. Questo programma mira a rafforzare la produttività locale e migliorare le condizioni di vita degli agricoltori.
In conclusione, questa nuova campagna sul riso fa parte di uno sforzo nazionale volto ad aumentare l’autosufficienza nel riso e a sostenere l’economia locale, rispondendo al tempo stesso ai problemi di sicurezza alimentare. Con una superficie coltivata due volte più grande rispetto allo scorso anno, SAED intende svolgere un ruolo chiave nel successo di questa iniziativa strategica per il Paese.
Moctar FICUU/VivAfrik