Il Senegal sta valutando un piano di gestione delle passività per estendere le scadenze del debito dopo che un audit statale ha mostrato che le finanze pubbliche erano peggiori di quanto si pensasse in precedenza, riferisce Bloomberg. In parole povere, il Ministero delle Finanze sta cercando di estendere la scadenza del debito fino al 2025. A quella data, il Tesoro pubblico dovrebbe pagare 3.800 miliardi di franchi CFA tra interessi e capitale del debito. Una cifra record mai raggiunta nei libri di finanza pubblica.
L'esercizio mirerà a raggiungere “un profilo di rimborso più adeguato favorendo la riprofilazione con scadenze allungate”, sottolinea l'agenzia.
In seguito a queste informazioni diffuse da Bloomberg, il Ministero delle Finanze ha risposto all'agenzia che il Senegal sta studiando diverse opzioni per gestire il proprio debito, ma “non intende rinegoziarlo o ristrutturarlo”. L'ambizione è quella di “attuare un approccio proattivo e strategico alla gestione del debito pubblico volto a ottimizzarne il profilo di rimborso rispettando rigorosamente gli impegni nei confronti degli investitori”, indica il ministero.
Anche l’emissione sul mercato internazionale dovrebbe essere rivista “al fine di agevolare il servizio del debito, in particolare nel 2026 e nel 2027”.
In totale, in un periodo di tre anni, il Senegal dovrebbe ripagare 11.000 miliardi di franchi CFA di debito.
Con “ConfidentelDakar”
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