Ziguinchor, 21 dic. (APS) – Il Programma di emergenza per la modernizzazione degli assi e dei territori di frontiera (PUMA) e l'Agenzia nazionale per il rilancio delle attività economiche e sociali della Casamance (ANRAC) hanno gettato le basi di un protocollo d'intesa che potrebbe consentire di armonizzare i propri interventi con l’obiettivo di contribuire maggiormente allo sviluppo socio-economico del Sud del Paese.
La concretizzazione di questa concertazione tra le due strutture è stata avviata durante un incontro nell'ambito di una riunione tecnica che ha riunito i dirigenti di queste entità, organizzata giovedì a Ziguinchor.
L'incontro, presieduto dal coordinatore nazionale di PUMA, Ndeye Marième Samb, aveva lo scopo di “gettare le basi di un memorandum d'intesa per armonizzare gli interventi e contribuire allo sviluppo socioeconomico della zona sud”, si legge nel comunicato stampa che ha sancito l'iniziativa. incontro.
Il documento ricevuto sabato dall'APS sottolinea che il primo asse di collaborazione individuato dalle due parti riguarda il miglioramento delle condizioni di vita degli sfollati che ritornano in Casamance e il rilancio delle attività economiche.
Entrambe le parti si sono concentrate sull'individuazione delle aree di intervento prioritarie al fine di identificare i beneficiari più vulnerabili, ha aggiunto la fonte.
Prevedono inoltre l’attuazione di progetti economici strutturanti, adattati alle realtà locali e incentrati sulla creazione di posti di lavoro sostenibili.
“Questa dinamica mira a soddisfare le aspettative delle comunità locali e a stimolare una crescita inclusiva in questa regione soggetta a conflitti”, ha spiegato la stessa fonte.
Indica che la mobilità e la sicurezza delle popolazioni sono state al centro delle discussioni.
“Tra le iniziative previste c’è l’identificazione di strade per aprire l’accesso per facilitare l’accesso delle popolazioni ai servizi e ai mercati di base”.
“Il programma PUMA mira a stabilire documenti di stato civile per le popolazioni rimpatriate e le loro famiglie, al fine di garantire loro un'effettiva integrazione sociale e amministrativa”, si legge nel comunicato stampa.
Ricorda che lo sviluppo dell'ingegneria sociale in collaborazione con l'ANRAC sosterrà i processi di reinserimento e stabilizzazione delle popolazioni. Queste azioni mirano a consolidare la pace e a promuovere un ambiente sicuro e favorevole.
MNF/ADL/AKS