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Editoriale Cahors
Pubblicato il
16 dicembre 2024 alle 12:00
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gli abitanti di questo comune di meno di 500 abitanti nel nord di Quantità sono chiamati alle urne per la terza volta dalle elezioni comunali del 2020, infatti, cinque consiglieri comunali Latronquière rassegnato. Le elezioni sono previste per domenica 12 gennaio 2025.
5 consiglieri comunali da eleggere a Latronquière
Un comune con meno di 500 abitanti è amministrato da un Consiglio Comunale composto da 11 membri. Tuttavia, di seguito numerose dimissioni nel corso dell'anno 2024 (Aurélie Cros, Patrick Descamps, Jérôme Landes, Jean Lebourg, Julie Nigou)l'esecutivo locale vede il numero dei suoi membri ridotto a 6 (Éliane Lavergne, François Bonne, Julie Cavaillé-Grivault, Pierre Devès, Harry Hammerschmidt, Anne Sirieys).
Secondo ilArticolo L.258 del Codice Elettorale » quando il consiglio comunale perde, per vacanza, un terzo o più dei suoi membri, o ha meno di cinque membri, si tengono, entro tre mesi dalla data dell'ultimo posto vacante, elezioni complementari.
Il malessere degli eletti comunali
I media parlano regolarmente delle difficoltà e delle insoddisfazioni incontrate dagli eletti comunali e infatti la gestione di un Comune, qualunque sia la sua dimensione, richiede sempre più competenze, disponibilità e abnegazione da parte del Sindaco e dei suoi Vice, ma anche dei Consiglieri una delegazione. Le cause sono molteplici: la complessità delle procedure amministrative, le elevate aspettative dei cittadini o il forte aumento della violenza contro i funzionari eletti, ma anche l’evoluzione della nozione di servizio e di impegno nella vita pubblica.
Incomprensione da parte del Sindaco
Tuttavia i Consigli Comunali, come tutte le comunità umane, non sono esenti da problemi relazionali e di governance. Éliane Lavergne, sindaco di Latronquièresi rammarica di queste dimissioni che non comprende. Secondo lei, infatti, le cause citate sono: mancanza di comunicazione, decisioni prese senza consultazione, persino una governance troppo “solitaria”. Lei però dichiara di organizzare settimanalmente riunioni dei deputati che danno origine a un resoconto e per di più recentemente tali riunioni sono aperte anche a tutti i consiglieri. A questo proposito si rammarica anche che i rappresentanti eletti del Consiglio non si rechino più spesso in municipio per informarsi. Nonostante un sentimento di incomprensione, mantiene la speranza in un nuovo team concentrato su progetti che daranno energia alla comunità.
Perdita di fiducia tra coloro che si sono dimessi
Da parte dei Consiglieri dimissionari, mi vengono riferiti (almeno quelli che hanno voglia di esprimersi sull'argomento) di malintesi sul voto del bilancio 2024, con in particolare la volontà di vendere gli immobili di proprietà del Comune al fine di pareggiare i conti dell’esercizio. La somma prevista per la vendita di questa casa era inclusa nel bilancio rettificativo per il 2024, ma per il momento la decisione di vendere non è stata votata in consiglio comunale. Si tratta quindi senza dubbio di una decisione che dovrà prendere la nuova assemblea comunale. Alcuni menzionano anche la perdita di fiducia dovuta a decisioni arbitrarie e senza previa consultazione dell'intero Consiglio comunale e soprattutto la mancanza di ascolto da parte del primo magistrato del Comune.
Ci vediamo il 12 gennaio 2025
Il discorso divide e in un paese di poche centinaia di abitanti dove le persone si mescolano e si conoscono, c'è un certo ritegno per non gettare benzina sul fuoco. Le elezioni suppletive del 12 gennaio 2025 dovrebbero consentire di eleggere 5 nuovi consiglieri comunali che dovranno lasciare il segno in fretta perché avranno poco tempo prima delle elezioni comunali del 2026.
Resta però un’incognita, ovvero il tasso di partecipazione; i Tronquiérois si mobiliteranno per questo 3e Elezioni comunali tra 4 anni?
Bertrand POINTIER
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