Le vacanze di fine anno si avvicinano velocemente. Tra pasti da preparare, regali da offrire e prezzi in aumento, gli isolani della Riunione si destreggiano nel tentativo di prepararsi al meglio per questi eventi festivi essenziali. Un obiettivo non sempre facile da raggiungere (Foto: www.imazpress.com)
«Per le feste comincerò prima occupandomi degli acquisti prioritari, dei regali e poi del cibo, per il resto vedremo più avanti» spiega Marie, 50 anni, che si occupa di incartare i regali davanti a un giocattolo negozio a Saint-Denis.
Has'naa Bénard, direttrice del negozio Starjouet di Sainte-Marie, conferma: “di anno in anno, i riunionesi cominciano a comprare regali sempre più tardi, forse questo è dovuto all'aumento dei prezzi”;
Nell'aprile 2024, secondo i dati INSEE, l'inflazione è aumentata del 3,6% a Riunione. Questo tasso è sceso all'1,5% nell'ottobre 2924, ma i prezzi rimangono elevati.
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– Chi dice festa, dice spese –
Altri isolani della Riunione preferiscono farlo in anticipo, proprio a causa dell'aumento dei prezzi. “Chi dice festa, dice spese e traka i monte si nou” commenta Yolaine, 44 anni, che esce da un negozio di decorazioni con qualche ghirlanda e palline di Natale in mano. “Ciò che mi impedirebbe di festeggiare il Natale è essenzialmente l’inflazione, l’aumento dei prezzi”, dice.
“Tutto è caro, per me è impossibile gestire da sola il cibo, i regali e le decorazioni. Per ora voglio concentrarmi sulle decorazioni e il resto verrà un po' più tardi.” continua.
Vincent Helaine, direttore del negozio Festi Décor, riferisce: “Quest'anno ho notato che i clienti sono arrivati molto prima, da metà ottobre le persone sono arrivate a fare i loro acquisti pianificando in anticipo e hanno potuto ripartire le loro spese in base il loro bilancio.” Aspetto
– “Imperativo per festeggiare il Natale”–
Interrogata per le strade di Saint-Denis, Fabiola, 45 anni, ha appena finito di fare la spesa in un supermercato. Con la borsa piena della spesa in mano, dice: “Oggi, per festeggiare il Natale, devi avere un budget molto buono, soprattutto per il cibo. Per me, il cibo è la cosa più importante. ”
Come in molte famiglie della Reunion, Fabiola e i suoi cari facevano affidamento sulla condivisione delle spese per il pasto. «Tutti contribuiscono. Il Natale è soprattutto un momento di condivisione», commenta.
Lisa, 20 anni, che vaga per le strade del centro dionisiaco, stima la città di Saint-Denis, con una borsa in mano, conferma: “Il Natale è soprattutto un pranzo in famiglia”. Sottolinea: “Nonostante l’attuale complicata situazione finanziaria alla Riunione, è imperativo celebrare il Natale”.
Attenzione però alla febbre degli acquisti che vi spingerà a fare acquisti costosi, lontani dallo spirito natalizio.
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