Molti fastidi e incidenti a cascata
Da diversi mesi, il comune di Saint-Laurent-des-Arbres (3.100 abitanti), nel Gard, ai margini del Vaucluse, è vittima di incursioni quotidiane di cinghiali nei centri abitati e della presenza di numerose aziende nei dintorni i boschi causano disagi insopportabili alla popolazione. Come riferiscono i nostri colleghi di France Bleu, l'elenco degli incidenti e dei fastidi legati ai suidi comincia ad allungarsi notevolmente: giardini ribaltati, recinzioni distrutte, molteplici incidenti stradali (tre, solo la scorsa settimana!) e attacchi di animali domestici (lo scorso marzo, un residente cagnolino è stato sventrato da un cinghiale e deve la sua sopravvivenza solo al tempestivo intervento del veterinario).
Una sola soluzione: la caccia gestita da cacciatori locali
Di fronte a questa situazione di estremo pericolo e disagio per la popolazione, il sindaco della città, Sylvie Barrieu-Vignal, ha invitato i cacciatori locali ad effettuare battute di caccia in alcune zone periurbane della città, in particolare vicino allo stadio cinghiali. La prima di queste cacce avrà luogo oggi, dalle 8:00 alle 13:00, e saranno di stanza una quindicina di tiratori per cercare di catturare il maggior numero possibile di questi animali. Il municipio ha spiegato ai nostri colleghi che, pur comprendendo che alcuni fossero contrari a questa soluzione, per ragioni di sicurezza non aveva “altra scelta”. Signora, infatti, di fronte al proliferare dei cinghiali e ai loro comportamenti sempre più invadenti, anche nelle aree urbane, solo un aumento significativo dei campioni può fornire una risposta efficace.