Con decreto prefettizio del 17 ottobre, i 558 elettori registrati del comune di Gagnac-sur-Cère sono stati convocati alle elezioni parziali comunali complementari, in seguito alle dimissioni accettate dei deputati Denise Bargues, Francis Van Gasse e Maxime Dales, e in diverse date comunali consiglieri Michel Galadie, Sébastien Lenière, Marie France Biret, Stéphane Buchet, Jacques Chapuis, Cédric Claret, Elodie Lys-Auillans, Ginette Montbertrand e Lucette Van Gasse.
Dopo queste dodici dimissioni, dovendo completare l'assemblea comunale, gli abitanti di Gagnac sono stati convocati il 1° e l'8 dicembre (in caso di parità). Ma il primo turno di votazioni non ha avuto luogo per mancanza di candidati!
Per il secondo turno si sono presentati cinque candidati: Floriane Barreau Ben-Said, Samuel Ben-Said, Lilia Bonnet, Bertrand Gobert, Sarah Ricros-Ruiz. Sono legalmente eletti.
Per essere completo, il consiglio comunale di Gagnac-sur-Cère deve essere composto da quindici consiglieri e dopo questa elezione restano solo otto consiglieri comunali. Ad oggi la prefettura di Lot non ha ancora comunicato se il comune può operare in questo modo o se il comune è posto sotto il controllo statale.
Claire Delande, sindaco di Gagnac-sur-Cère, ha inviato a ciascun residente una lettera in cui scriveva: “È con grande responsabilità e profondo rammarico che mi rivolgo a voi oggi, in seguito alle dimissioni di alcuni membri del nostro consiglio comunale. L'evento fa seguito ad una decisione necessaria che ho dovuto prendere riguardo al ritiro delle delegazioni supplenti della Sig.ra Bargues per cattiva condotta grave, e mirava esclusivamente a preservare il corretto funzionamento della nostra comunità in un quadro rigoroso e rispettoso delle regole. […] Avrei voluto che si svolgesse un dialogo costruttivo prima di arrivare a questa situazione, ma purtroppo ciò non è stato possibile. […] In un Comune come il nostro la trasparenza, il rispetto delle procedure e dei ruoli di tutti sono fondamentali. Affinché il Consiglio comunale possa svolgere efficacemente le sue funzioni, è essenziale che le commissioni, le riunioni dei supplenti, i consigli comunali e i dibattiti interni si svolgano nel rispetto delle competenze e delle responsabilità di ciascuno. […] Voglio assicurarvi che il mio impegno nei vostri confronti e nel nostro Comune rimane invariato. Durante questo periodo di transizione, state certi che rimango mobilitato e resto a vostra disposizione per rispondere a tutte le vostre domande o preoccupazioni.”
In allegato alla presente lettera è riportato l'elenco delle principali azioni svolte nel corso del mandato, con evidenziati i principali progetti completati o in corso.