In occasione della 4a edizione dell’annuale MD Sahara Forum, che si è tenuto il 6 e 7 dicembre a Dakhla sotto l’egida di Diplomatico del MaroccoMounir Houari, direttore generale del Centro regionale per gli investimenti (CRI) Dakhla-Oued Eddahab, ha condiviso una visione positiva dello sviluppo economico della regione. Questo evento, che celebra i 25 anni di regno di Sua Maestà il Re Mohammed VI e i 10 anni del Programma di Sviluppo delle Province del Sud, ha permesso di evidenziare i progressi compiuti e evidenziare le numerose prospettive per il futuro. Mounir Houari ha sottolineato la forte dinamica di crescita che caratterizza questa regione strategica del Marocco.
Con il 18% del territorio nazionale e una popolazione di circa 220.000 abitanti, la regione di Dakhla-Oued Eddahab sta registrando una crescita demografica impressionante, con un tasso del 4,1%, ben al di sopra della media nazionale. Questa espansione demografica si traduce in un aumento del contributo della regione al prodotto interno lordo (PIL) del paese.
I principali settori economici della regione, come la pesca, il turismo e le energie rinnovabili, stanno vivendo una forte dinamica. La pesca, settore emblematico di Dakhla, produce quasi 600.000 tonnellate all’anno, pari al 40% della produzione nazionale. Allo stesso tempo, il settore turistico in rapida crescita ha visto aumentare la capacità ricettiva fino a 3.000 posti letto, con progetti di sviluppo previsti nei prossimi anni. Il turismo è quindi diventato un motore fondamentale dell’economia regionale, sostenuto dalle bellezze naturali e dal clima favorevole della regione.
Uno dei pilastri principali della visione economica di Dakhla, presentata da Mounir Houari, risiede nel settore delle energie rinnovabili. Il Direttore Generale della CRI ha sottolineato l’eccezionale potenziale della regione in termini di energia solare ed eolica. Grazie alle sue abbondanti risorse naturali, Dakhla-Oued Eddahab sta diventando una destinazione preferita per gli investitori nel campo delle energie rinnovabili.
La regione ha un mix energetico senza eguali e l’implementazione di progetti eolici e solari ha reso Dakhla un leader in questo campo. Ciò costituisce una risorsa importante per attrarre investitori, soprattutto nel contesto dell’introduzione della carbon tax, che spinge le industrie a cercare siti di produzione di energia verde. Il porto di Dakhla Atlantique, che beneficia di infrastrutture moderne, diventa così un crocevia strategico per le esportazioni, ma anche per i produttori che cercano soluzioni energetiche competitive.
Investimenti crescenti e infrastrutture da potenziare
Il boom economico di Dakhla sta attirando un afflusso di investimenti nazionali ed esteri, sia dall’Europa, dall’America e dal Medio Oriente. Mounir Houari ha precisato che questa dinamica ha permesso di realizzare progetti ambiziosi, ma restano necessari sforzi per modernizzare e rafforzare le infrastrutture della regione. In particolare, la riabilitazione della città e il miglioramento delle strutture educative e sanitarie sono priorità per sostenere l’attrattività della regione.
A questo proposito, Mounir Houari ha sottolineato diverse iniziative che hanno già visto la luce, come l’apertura di una struttura privata nel settore sanitario. Inoltre, la fondazione Mohammed VI, attualmente in fase di sviluppo, prevede la creazione di un nuovo Centro Ospedaliero Universitario (CHU), che costituisce un’importante pietra miliare nel rafforzamento delle infrastrutture sanitarie della regione. Questi progetti si aggiungono a un elenco crescente di investimenti che dimostrano la fiducia degli investitori nel potenziale della regione.
Un altro fattore chiave per riuscire in questa trasformazione economica, come ha sottolineato Mounir Houari, è la preparazione del capitale umano. Il Direttore Generale della CRI ha insistito sull’importanza di formare una forza lavoro qualificata e competente per soddisfare le esigenze dei settori in rapida crescita, in particolare nelle energie rinnovabili e nella gestione portuale.
La regione deve anticipare le competenze necessarie a sostenere gli investimenti. L’esempio della Città dei Mestieri e delle Mestieri vuole rispondere a questa domanda crescente. Questa infrastruttura di formazione è un elemento cruciale per sostenere la trasformazione economica di Dakhla e garantire che la regione disponga delle risorse umane necessarie per sostenerne lo sviluppo.
Il ruolo centrale della CRI nel facilitare gli investimenti
Il Centro Regionale di Investimento (CRI) Dakhla-Oued Eddahab, sotto la direzione di Mounir Houari, svolge un ruolo centrale nella gestione dei progetti di investimento. Infatti, in conformità con quanto previsto dalla Legge 47-8-18, la CRI supporta gli investitori durante tutto il processo, dall’ideazione del progetto fino alla sua realizzazione. L’iniziativa di una prima intervista con gli investitori ci consente di comprendere meglio il loro modello economico e adattare i loro progetti alle specificità della regione, sia a livello macroeconomico che microeconomico. Questo approccio mira a massimizzare le possibilità di successo dei progetti e a garantire una migliore integrazione delle iniziative nel tessuto economico locale.
Una volta validato il progetto, la CRI supporta l’investitore nell’individuazione dei terreni idonei e nell’iter amministrativo per ottenere le necessarie autorizzazioni. Grazie alla digitalizzazione dei processi, questo percorso è stato notevolmente agevolato, riducendo i tempi decisionali e consentendo il monitoraggio in tempo reale delle richieste degli investitori. Questa piattaforma digitale ottimizza inoltre la performance del CRI, garantendo al contempo la massima trasparenza nel trattamento delle pratiche.
Mounir Houari ha inoltre chiarito che la CRI non sostiene gli investitori solo nella fase iniziale dei loro progetti; garantisce inoltre la sostenibilità degli investimenti. Ciò implica garantire che i progetti siano completati in tempo, in conformità con le specifiche stabilite, e che i posti di lavoro generati da questi progetti siano sostenibili. Anche la CRI gioca un ruolo fondamentale in quanto intelligenza aziendale della regione, avviando studi di mercato e individuando nuove opportunità per guidare gli investitori e indirizzarli verso settori promettenti.
L’obiettivo generale è garantire che gli investimenti effettuati nella regione contribuiscano allo sviluppo economico sostenibile e alla creazione di posti di lavoro. La CRI, sotto la guida di Mounir Houari, si impegna inoltre a mantenere una comunicazione costante con gli investitori e a risolvere rapidamente eventuali problemi che potrebbero sorgere durante la realizzazione dei progetti.
In questa dinamica di sviluppo, Mounir Houari ha concluso sottolineando che Dakhla-Oued Eddahab è destinata a diventare un vero e proprio polo economico, collegando il Marocco e l’Africa, in particolare l’Africa occidentale. Il Paese, sotto l’egida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, ha consolidato il proprio posizionamento strategico nel continente grazie ad accordi commerciali e ad una solida rete bancaria e istituzionale. La regione di Dakhla è quindi destinata a svolgere un ruolo chiave negli scambi commerciali tra i diversi continenti, attirando investimenti diversificati e diventando una porta di accesso ai mercati africani.