Arrivava dalla Spagna e voleva andare nel suo Paese natale: l'autista italiano, fermato sull'autostrada A9 dai doganieri del Perthus, ha tentato di bluffare. Senza successo.
Un autista italiano in arrivo dalla Spagna è stato arrestato dai doganieri di Perthus il 27 novembre 2024. Il suo tentativo di bluffare è stato vano. Peggio ancora: lei lo portò in prigione.
Con il suo compagno
Si trova sull'autostrada A9, presso l'area di sosta di Perthusche i doganieri dell'omonima brigata hanno intercettato un complesso stradale immatricolato in Italia. A bordo c'è una coppiasecondo le parole della Direzione regionale delle dogane di Perpignan. L'autista, di nazionalità italianadichiara di portare un carico di mobili, che intende depositare nel suo paese natale.
285 chili
Gli agenti, dopo aver effettuato un controllo del veicolo, si sono accorti della presenza diverse scatole. E una valigia marocchina, il che farebbe pensare che l'autista avesse tentato di nascondere la sua presenza a bordo. Ma non è sola: i doganieri ne scoprono un'altra. Poi tre. Poi…sette in totale. Contengono tutti polline di cannabis. La quantità finale di stupefacenti misurata è 285 chili.
In prigione
Un bluff mancato che è molto costoso al conducente del complesso stradale: presentato davanti al tribunale giudiziario di Perpignan il 2 dicembre, ha ricevuto quattro anni di prigione con detenzione continuata, all'inammissibilità 10 annie infine una multa doganale di 2.850.000 euro. La sua compagna, da parte sua, stato rilassato.