A dieci anni dalla sua morte, uno sguardo alle grandi imprese di Jacques Barrot per l'Alta Loira

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Apertura della strada

Al centro della sua lotta per il dipartimento c'era l'apertura della strada. Jacques Barrot è stato il grande architetto della RN 88 tra il bacino del Puy e Saint-Étienne. La tortuosa strada nazionale perse gradualmente le curve e si allargò in tratti a due corsie con strutture che attraversavano le valli. Nel 1994, ha inaugurato in particolare il viadotto del ponte di Lignon o qualche anno dopo, nel 2004, la deviazione La Guide-La Besse a Yssingeaux. L'asse ha contribuito allo sviluppo economico del territorio, in particolare al suo collegamento con il Rodano-Alpi.

I lavori realizzati hanno aperto la strada alla tangenziale di Puy-en-Velay. Citeremo anche gli sforzi compiuti sugli assi secondari, come tra Le Puy e Saugues o tra Le Puy e Craponne, senza dimenticare tra Loira e Alta Loira sul lato del Col du Tracol.

Lo sviluppo del settore

Nel corso dei decenni, Jacques Barrot, attraverso le sue funzioni, ha permesso la fondazione di aziende come Michelin o MSD (Fareva) a Saint-Germain/Blavozy. Ha anche contribuito allo sviluppo delle fabbriche di relè nella regione. Una delle grandi soddisfazioni di Jacques Barrot per l'Alta Loira è racchiusa in una parola pronunciata nel 2004, quando era commissario europeo: occupazione. Dice: “Siamo riusciti a sostituire i posti di lavoro che l’agricoltura non poteva più creare o mantenere con altri nel settore industriale. Oggi l'Alta Loira dispone di un quadro che dovrebbe consentirle di trattenere i suoi giovani e di sviluppare una cultura industriale. » Anche la formazione per lui era una priorità. Simbolo di questa attenzione, la Scuola Nazionale di Pasticceria Ducasse School, a Yssingeaux, che brilla in tutto il mondo.

Il Dipartimento Hotel

La riabilitazione degli edifici dell'ex Ospedale Generale Charité du Puy nell'Hôtel du Département è stata effettuata dal 1995 al 2001. Ha portato ad una vera e propria metamorfosi del sito. Questa idea è quella di Jacques Barrot che, contro l'opinione di molti – se non di tutti – all'epoca, portò avanti questo progetto che mirava, da un lato, a salvaguardare un patrimonio costruito eccezionale e, dall'altro, a dall'altro rivitalizzare questo settore della città alta di Puy-en-Velay creando al contempo un polo centrale dedicato ai servizi comunitari. Questo Hôtel du Département è una delle tracce più importanti lasciate da Jacques Barrot.

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