Casablanca si sta reinventando con nuovi progetti turistici

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La sessione straordinaria del Consiglio Comunale di Casablanca del 28 novembre ha rappresentato un momento chiave per lo sviluppo turistico della città. Con progetti diversi come lo sviluppo dello zoo di Aïn Sebaâ, la riabilitazione del patrimonio e il miglioramento delle infrastrutture pubbliche. La capitale economica si prepara a rafforzare il suo posizionamento come destinazione turistica essenziale in Marocco.

Nel corso di questo incontro sono stati discussi una quarantina di progetti, la maggior parte dei quali miravano a rafforzare l’attrattività turistica della città. Il Presidente del Consiglio, Nabila Rmili, ha sottolineato l’importanza di questa sessione descrivendola come “dominato da progetti turistici”.

Tra questi progetti approvati, diversi riguardano infrastrutture essenziali e fanno parte di una serie di iniziative per migliorare la qualità della vita dei residenti e l’esperienza dei visitatori. In particolare l’aggiornamento delle targhette cittadine, la riabilitazione dei vecchi macelli e del mercato centrale, nonché la gestione dei bagni pubblici. Questi progetti, attesi con impazienza dai residenti di Casablanca, stanno finalmente realizzandosi dopo anni di richieste.

Riapertura imminente dello zoo di Aïn Sebaâ

Il progetto ha raggiunto un traguardo importante con l’approvazione di un contratto di gestione delegata, nell’ambito di un budget di 64,4 milioni di dirham, derivante da un accordo di partnership con la Caisse de dépôt et de gestion (CDG), nell’ambito del progetto Casablanca Marina . Questo finanziamento consentirà, tra l’altro, l’acquisizione di animali per lo zoo con un budget di 50 milioni di dirham e l’installazione delle attrezzature necessarie per la sicurezza (2 milioni di dirham).

Tuttavia, la gestione delegata dello zoo, che sarà affidata a un operatore specializzato (selezionato a marzo 2024), rappresenta una scelta strategica per rendere il progetto fattibile nel lungo termine. Secondo il presidente, lo zoo di Aïn Sebaâ, ispirato al modello spagnolo dello zoo di Valencia, sarà organizzato in tre zone tematiche che rappresentano i continenti africano, asiatico e americano. Ospiterà più di 50 specie animali, tra cui una fattoria didattica, aree picnic, un ristorante, una clinica veterinaria, oltre a un negozio e chioschi. L’area del parco è di 13 ettari, di cui 10 ettari dedicati agli animali e 3 ettari destinati allo svago e al relax.

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I biglietti d’ingresso, per i quali è emersa controversia sul prezzo, sono stati fissati a 80 dirham per gli adulti e 50 dirham per i bambini. Tuttavia, famiglie e gruppi potranno beneficiare di riduzioni significative, ovvero 60 dirham per gli adulti e 40 dirham per i bambini. Questi prezzi, sovvenzionati dal comune, mirano a rendere la visita accessibile garantendo al tempo stesso la sostenibilità del progetto.

Altri progetti rafforzano l’attrattiva di Casablanca

Inoltre, durante questa sessione, sono stati approvati numerosi altri progetti volti a rafforzare l’attrattiva di Casablanca. È stata siglata una partnership con le autorità locali e il Ministero del Turismo per promuovere il turismo culturale nelle città e nei siti storici della regione Casablanca-Settat. Tuttavia, il Consiglio ha anche convalidato l’acquisizione di autobus turistici grazie ad un accordo tra il Ministero degli Interni, il Ministero del Turismo, la wilaya della regione e altri soggetti interessati, tra cui Casa-Trasporti e Alsa Casablanca.

Anche il patrimonio architettonico della città è al centro delle preoccupazioni del Consiglio, con una modifica all’accordo di partenariato con il Ministero della Cultura, volta a promuovere il recupero di questo patrimonio e l’organizzazione di eventi culturali. A tal fine sono stati adottati due progetti di carta per regolamentare la segnaletica in città e l’istituzione di un nuovo sistema di immatricolazione dei veicoli.

Questi progetti emblematici fanno parte di una visione più ampia di trasformazione e abbellimento della capitale economica, che aspira a diventare una destinazione turistica leader. Con un budget significativo stanziato per la gestione dei bagni pubblici, questo servizio sarà ora gratuito. Presto, infatti, dovrebbero essere installati 60 bagni pubblici, con un budget di manutenzione di 13 milioni di dirham all’anno.

Il Consiglio Comunale ha inoltre convalidato il progetto di spostamento della sede della Gendarmeria Reale situata all’incrocio tra le vie Othman Ibn Affane e Ali Ibn Abi Talib. Dopo la sua liberazione, questo edificio strategico, situato vicino al parco della Lega Araba, sarà trasformato in un museo, contribuendo così all’arricchimento dell’offerta culturale della città.

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