L'impresa ICM del settore edile, appartenente al gruppo Erlong, si trova ad affrontare notevoli difficoltà finanziarie. I suoi leader hanno chiesto l'apertura di una procedura legale di recupero; un approccio che offre speranza per la continuità aziendale. Il personale e l'intero settore sono preoccupati.
Ingénierie Constructions Modernes (ICM), impresa emblematica nel settore dell'edilizia e dei lavori pubblici (BTP) in Guadalupa, è in amministrazione controllata. Il tribunale commerciale di Pointe-à-Pitre ha esaminato, giovedì 21 novembre 2024, il fascicolo della società per azioni semplificata (SAS), in gravi difficoltà finanziarie.
La società stessa ha presentato istanza per l'apertura di tale procedura; un passo volto a riorganizzare la propria attività, beneficiando al tempo stesso della protezione nei confronti dei creditori. Le attuali tensioni economiche ne hanno minato la sostenibilità, costringendolo a compiere questo passo.
L'udienza ha offerto l'opportunità di dettagliare la situazione e di ascoltare le diverse persone coinvolte.
Le successive crisi economiche hanno danneggiato l'attività di ICM, a partire dalla pandemia di Covid-19. Seguì la guerra in Ucraina che, a discapito dell'edilizia, causò ritardi nella fornitura dei materiali; anche i prezzi di questi ultimi sono aumentati notevolmente.
Le difficoltà sono state poi aggravate dai notevoli ritardi nei pagamenti da parte di alcuni clienti. I progetti consegnati per lungo tempo soffrono di pagamenti differiti; questo è particolarmente vero per il Memoriale ACTe, che appena un mese fa è stato nuovamente oggetto di un pagamento parziale di 500.000 euro.
L'elenco dei creditori, debitori di somme ingenti, è relativamente lungo. L’importo totale previsto è colossale.
Allo stesso tempo, la curva degli oneri finanziari ha continuato a salire.
Nonostante tutto, il management resta fiducioso. Il portafoglio ordini è pieno ed è quindi promettente.
In questa fase non si tratta di fallimento, insiste il presidente dell'ICM.
Per quanto riguarda i dipendenti, il loro numero varia a seconda dei siti. Possono essere sotto contratto contemporaneamente fino a 300 professionisti. Sono tutti lavoratori il cui reddito dipende, in parte o del tutto, dalla dinamica azienda, che spera di uscire da questa brutta situazione.
L'annuncio del fallimento di questo attore chiave dell'economia locale ha suscitato grande preoccupazione nel settore edile della Guadalupa, dove l'ICM occupa un posto di rilievo.
ICM, azienda con 35 anni di attività, è all'origine di numerose importanti opere pubbliche e private nell'arcipelago, in particolare quelle del Memorial ACTe a Pointe-à-Pitre, della Torre di controllo dell'aeroporto du Raizet a Les Abymes , il liceo Charles Coeffin a Baie-Mahault, la riabilitazione dell'edificio militare in un'università a Camp Jacob a Saint-Claude, il complesso scolastico Baimbridge a Les Abymes e migliaia delle abitazioni. Anche i cantieri in Martinica e Guyana sono affidati a questo costruttore locale, rinomato per la sua capacità di realizzare progetti dalla A alla Z, dalla progettazione alla consegna chiavi in mano.