Fonti libanesi hanno riferito lunedì della morte di una persona in uno sciopero contro una motocicletta nella regione di Marjayoun, mentre la Francia ha annunciato l'invio di un generale e di una squadra speciale per istituire un meccanismo di monitoraggio delle violazioni del cessate il fuoco al confine settentrionale. Secondo quanto riferito, il generale francese dovrebbe arrivare oggi a Beirut e il comitato da lui presieduto inizierà i lavori nelle prossime ore. Il deputato libanese del Movimento Amal Kassem Hachem ha affermato in un'intervista che “il Libano è impegnato a rispettare il cessate il fuoco e il comitato di monitoraggio deve incontrarsi per porre fine alle violazioni israeliane”.
Da questa mattina il Libano ha segnalato tre attacchi aerei nel sud del Paese, tra cui uno contro una motocicletta a Marjayoun che avrebbe provocato la morte di una persona, identificata come appartenente alle forze di sicurezza libanesi. L'IDF ha sottolineato che “gli attacchi sono stati effettuati nell'ambito dell'attuazione dell'accordo normativo” e ha aggiunto che un colpo di avvertimento è stato effettuato in direzione dei libanesi che si stavano avvicinando alla zona di confine.
Inoltre, l’attività dei droni israeliani sopra Beirut negli ultimi giorni ha fatto arrabbiare la Francia. La questione è stata sollevata nelle discussioni tra alti funzionari francesi e israeliani, nonché tra funzionari americani e le loro controparti israeliane. Il mediatore americano Amos Hochstein ha inviato un messaggio agli israeliani: “Ci sono violazioni israeliane dell’accordo di cessate il fuoco”. Allo stesso tempo, l’esercito libanese sta preparando un significativo dispiegamento nel sud del Paese. Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, si prevede di schierare 6.000 soldati a sud del fiume Litani per rafforzare il controllo di questa zona sensibile.
Una fonte diplomatica francese ha sottolineato in precedenza che “abbiamo messo in guardia entrambe le parti contro azioni che metterebbero in pericolo l'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco”, aggiungendo che Parigi rimane “impegnata a lavorare con tutte le parti interessate per garantire che questo accordo sia pienamente attuato e applicato”.