Quando i medici mettono alla prova le loro capacità in una cabina di pilotaggio, a volte finisce con un incidente. Giovedì, una trentina di membri del personale sanitario del Réseau de l’Arc si sono incontrati a Delémont, nei locali dell’Air Fly Sim, un simulatore di volo dell’Airbus A320. È la società giurassiana FormaSim che ha allestito laboratori di simulazione medica. Così i praticanti del Giura bernese hanno cercato di far atterrare un aereo. Il medico referente di FormaSim, che collabora anche con la REGA, spiega che l’aeronautica è più avanti della medicina nella gestione del fattore umano. Luc Lavanchy precisa che “tutto ciò che è stato sviluppato in aeronautica per la sicurezza dei piloti e dei viaggiatori sono tecniche che sono state trasferite in campo medico. Nel campo delle cure acute, sono passati circa dieci anni da quando abbiamo preso questi strumenti di analisi del rischio e questi strumenti di gestione delle risorse umane dall’aeronautica per applicarli alle cure ospedaliere. »
Il medico fornisce l’esempio di una complicazione durante un intervento chirurgico. “Dovremo identificare il problema e poi tutti gli attori dovranno lavorare in modo coordinato per fornire soluzioni nella cura del paziente. » Secondo Luc Lavanchy, la comunicazione, l’analisi degli elementi critici e la diagnosi sono simili alla gestione dei problemi durante un volo. /ncp
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