L'FC Martigues ha logicamente vinto (2-0) questo sabato sul campo del Valence FC, residente nella Regional 3 e Petit Poucet della competizione. Nonostante un primo periodo fiacco, gli uomini di Thierry Laurey hanno fatto la differenza al rientro dagli spogliatoi, grazie soprattutto ad una giocata a loro vantaggio.
La differenza di sei livelli tra Valence FC (R3) e Martigues (S2) si è fatta sentire solo nel secondo atto, a causa della superiore densità fisica dei Provençaux, aiutati da un rigore piuttosto controverso al 53' e trasformato da Amraoui, poi con Moussiti-Oko, fino a quel momento inesistente, con un palleggio su Belkacem (60esimo). Il portiere Valentin che, con molteplici parate, ha lasciato i suoi sul 2-0, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora.
Tuttavia, nel primo periodo, il Drômois è stato un po' preoccupato da una formazione debole del Martégale, sotto l'occhio di Thierry Laurey che, prima della partita, ha apportato sette cambi rispetto alla sconfitta contro il Laval della scorsa settimana. Di fronte al muro 5-4-1 di Elies Khodja, i giallorossi hanno abusato invano di lanci lunghi verso il loro attaccante principale, soli contro tre centrali. Non molto meglio sulle fasce, dove i cross dei terzini raramente vanno oltre il primo palo.
Sono proprio i Reds a creare la prima situazione pericolosa del match, su cross basso di Aatillah dalla sua destra (6). Nonostante l'assedio in campo Valentin, i Provençaux hanno mancato tutti gli ultimi gesti del primo tempo (0-0). L'ingresso in gioco di Mendy (46esimo), volteggio a destra e più impattante, ha fatto male al Valencia, in declino fisico. Il risultato sarebbe potuto essere peggiore se, nel finale di gara, l'attacco del Martegale non avesse mancato di efficacia in zona della verità. L'FC Martigues si qualifica ancora, senza convincere.