Sabato 29 giugno, i proprietari di piccioni viaggiatori del Grande Ovest si sono incontrati presso la sede dell’associazione Colombe Choletaise, presso la fattoria Bois d’Ouin, per la partenza dei loro uccelli verso la Germania.
« Per il terzo anno consecutivo, grazie alla sua posizione geografica strategica, il nostro club Cholet organizza l’ingabbiamento dei piccioni, ovvero la loro registrazione per consentire loro di partecipare al rinomato concorso di Osnabrück.
» precisa Stéphane Boisseau, presidente di La Colombe Choletaise.
Uno ad uno, i colombi viaggiatori, già inanellati elettronicamente dai loro custodi, vengono impressi sulle remiganti delle ali (le grandi penne rigide, ndr) ed inseriti in un elenco ufficiale. Le femmine e i maschi si lasciano maneggiare con docilità prima di ritornare alle loro trappole, che verranno trasportate in un camion attrezzato con mangiatoie e abbeveratoi, verso Osnabrück.
Il piccione viaggiatore sa viaggiare solo in una direzione: dal luogo in cui è stato liberato alla colombaia in cui è stato allevato. Sfuggendo ai rapaci, questi piccoli bolidi volanti del peso di circa 500 grammi si orientano sfruttando il campo magnetico terrestre o l’olfatto.
« Questo lunedì sono stati rilasciati tutti contemporaneamente, il prima possibile. Durante il giorno, i più veloci hanno percorso fino a 980 km per raggiungere il loro loft, dove l’orario di arrivo è stato immediatamente registrato tramite i loro anelli collegati.
» spiega Mickaël Esnault, membro della commissione sportiva di Osnabrück.
