ristrutturazioni, demolizioni, costruzioni e impianti sportivi, le principali opere di Dorat

ristrutturazioni, demolizioni, costruzioni e impianti sportivi, le principali opere di Dorat
ristrutturazioni, demolizioni, costruzioni e impianti sportivi, le principali opere di Dorat
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Fermata della stazione Bègles del tram C, sette bar HLM sbiaditi che fanno parte del paesaggio. Uno sguardo sul tempo preso in prestito: costruita negli anni ’60 per famiglie di ferrovieri, la città di Dorat, questo vasto complesso immobiliare di 310 unità abitative, è destinato a diversi interventi di ristrutturazione e demolizione-ricostruzione che sono oggetto di un incontro pubblico, Mercoledì 3 luglio (1).

La riabilitazione degli edifici, che ora sono condivisi da due proprietari sociali su entrambi i lati della linea del tram, richiede approcci urbanistici diversi. A nord, ICF Habitat, filiale storica della SNCF, demolisce solo l’edificio G, ovvero 30 unità abitative. Il locatore sta riabilitando 140 unità abitative negli edifici B, E ed F e costruendo 140 nuove unità abitative miste, disponibili per l’affitto e per l’accesso sociale e gratuito.

190 ulteriori unità abitative

A sud, nei pressi del lago Dorat, Gironde Habitat sta portando avanti una grande operazione di demolizione-ricostruzione: gli edifici (140 unità abitative) verranno distrutti man mano che procedono le nuove costruzioni, organizzate non più a sbarre ma a “lotti” (220 unità abitative unità, le 140 unità ricostituite in affitto e altre 80 ad accesso libero). Il bilancio è ampiamente positivo per Dorat: 190 unità abitative aggiuntive realizzate in un noto contesto di tensione sul mercato immobiliare collettivo.


Una panoramica di Dorat, in riva al lago, dove le 140 unità abitative in affitto dei bar saranno ricostruite in “lotti”.

Architetti Dumont-Legrand

“A Bègles ci sono 1.000 domande pendenti di edilizia sociale e una sfida per l’accesso alla proprietà per le classi medie”, aggiunge il sindaco Clément Rossignol Puech, che si affretta a “ringraziare i proprietari per la ristrutturazione futura”, accogliendo “progetti molto qualitativi” . Gli investimenti sono pari: 8,4 milioni di euro solo per la ristrutturazione degli appartamenti ICF Habitat, 26,9 milioni per l’intera operazione Gironde Habitat, compresi parcheggi, strade e spazi verdi.

Ponte

Ai piedi dell’edificio B verranno allestite delle cellule commerciali e verrà gettata una passerella sopra la linea ferroviaria, nel prolungamento di rue Durcy. La ristrutturazione del quartiere non si ferma qui: è previsto un parcheggio silo al posto del parcheggio della stazione di Bègles, ormai condannato a causa dell’occupazione da parte dei viaggiatori. Infine, la SNCF e il suo comitato aziendale, il Casi, portano avanti la ricostruzione degli impianti sportivi venduti di Gattebourse, sul versante di Bordeaux. La concessione edilizia per una sala polivalente “è attualmente in fase di esame”, riferisce Clément Rossignol Puech. Seguiranno, elenca, “due campi da tennis”, il “frontone della pelota basca” e la ricostruzione della palestra di pallamano.

La nuova Dorat è per domani: Gironde Habitat si impegna nel progetto “metà 2025”, seguito da ICF “metà 2026”, per consegne “nel 2028”. Ai lavori immobiliari si aggiungeranno quelli dello Sviluppo Ferroviario del Sud di Bordeaux (AFSB) che, per le esigenze della RER metropolitana e della LGV Bordeaux-Tolosa, prevedono qui l’installazione di una base abitativa e la costruzione di un traccia aggiuntiva vicino a Bègles.

(1) Scuola Jean-Zay, 19, rue Joliot-Curie, alle 18:30.

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