Si avvicina il secondo turno delle elezioni legislative, il pericolo c’è, la RN è alle porte del potere. Dopo il momento della rabbia deve venire quello della ragione e della barriera.
Il RN sostiene di essere cambiato ma se questo è vero nella forma non lo è nella sostanza. Basta scendere in piazza, andare sui social network per testimoniare la libertà di parola, l’aumento del razzismo. E il desiderio di applicare una legge sul sangue invece di una legge sulla terra e il desiderio di escludere le persone con doppia cittadinanza dalle posizioni dimostrano che oltre alla barriera posta tra francesi e stranieri, questo movimento non nasconde il suo desiderio di dividere i francesi che ricordano il periodo più buio nella nostra storia. E il sostegno dichiarato di Viktor Orban e dell’estrema destra trumpista dovrebbe destare allarme. Così, come deve aver considerato François Bayrou, questa mattina su -: “Il DNA della Marina Militare non è cambiato “. Questa dichiarazione è tanto migliore in quanto il ramo populista della LFI ha fatto commenti intollerabili sugli attentati terroristici del 7 ottobre, dove alcuni dei suoi candidati attaccano il secolarismo, dove invece della cittadinanza si tratta di favorire comunitarismi che non sono altro che arresti domiciliari, confinamento.
1° distretto
- Monique Grisetti (Raduno Nazionale): 45,54%
- Pascaline Lécorché (Nuovo Fronte Popolare): 26,90%
- Sabrina Agresti-Roubache (Ensemble) : 23,61%
- Céline Caravellazi (Francia in piedi): 1,63%
- Salomé Moyal (Riconquista): 1,58%
- Marc Cecone (Lotta Operaia): 0,75%
Nel secondo turno Monique Grisetti (RN), affronterà Pascaline Lécorché (NFP). Il segretario di Stato Sabrina Agresti-Roubache si è infatti ritirato per bloccare l’estrema destra. Un atto forte da parte di questo membro del governo che ha sostenuto con forza e in grande stile la questione marsigliese. Voti che faranno perdere milioni al Marsiglia, che ne aveva tanto bisogno. Dopo il voto rabbioso, il risveglio potrebbe essere doloroso e l’azione intrapresa nel quadro di Marsiglia en Grand così come il suo ritiro potrebbero far sperare in future vittorie.
2° distretto
- Olivier Rioult (Rally Nazionale): 32,06%
- Laurent Lhardit (Nuovo Fronte Popolare): 28,49%
- Claire Pitollat (Insieme): 27,1%
- Laure-Agnès Caradec (Les Républicains): 8,68%
- Jean-Marc Graffeo (Riconquista): 1,92%
- Hugo Roche Poggi (Parti Radical de Gauche) : 1,44%
- Claudine Rodinson (Lotta operaia): 0,39%
Qualificati per il secondo turno: Olivier Rioult (RN), Laurent Lhardit (NFP). Claire Pitollat (Ens), l’eletta uscente ha annunciato: “ Mi ritiro e sostengo la candidatura di Laurent Lhardit, di cui conosco i valori umanisti e rispettabili. Spero che i futuri rappresentanti della nazione rispettino i valori repubblicani e gli interessi superiori dei francesi, il progresso sociale, lo sviluppo economico del Paese e il rispetto dell’ambiente essenziali per la buona salute di tutti. “. E per annunciare che se si ritira non abbandona il campo politico: “ Continuerò a lottare per il rinnovamento della vita politica marsigliese e il rispetto dei valori repubblicani. ».
3° distretto
- Gisèle Lelouis (Raduno Nazionale): 42,75%
- Amine Kessaci (Nuovo Fronte Popolare): 35,68%
- Céline Aycard (Insieme): 11,61%
- Pierre-Olivier Koubi-Flotte (Les Républicains): 5,71%
- Bernard Fournier (Riconquista): 2,01%
- Jacqueline Grandel (Lotta operaia): 0,86%
- Alexia de Montgolfier (Equinozio): 0,82%
- Juliette Coleou (Nuovo Partito Rivoluzionario Anticapitalista): 0,56%
Qualificate per il secondo turno: Gisèle Lelouis (RN), Amine Kessaci (NFP).
4° distretto
- Manuel Bompard (Nuovo Fronte Popolare): 67,49%
- Aurélie Quinquis (Raduno Nazionale): 15,09%
- Malika Torchi (Ensemble) : 11,04%
- Carime Igo (Les Républicains): 2,10%
- Anthony Demont (ecologisti): 1,83%
- Florian Trevisan (senza etichetta): 0,82%
- Isabelle Bonnet (Lotta operaia): 0,65%
- Leila Behairi (Equinozio): 0,52%
- Stéphane Pernice (Vari a sinistra): 0,45%
- Kylian Jacky Jean Visage (subacquei) : 0,03%
Manuel Bompard è stato eletto al primo turno.
5° distretto
- Franck Liquori (Raduno Nazionale): 25,77%
- Hendrik Davi (ex LFI, mantiene la sua candidatura): 24,44%
- Allan Popelard (Nuovo Fronte Popolare): 23,32%
- Maxime Boudet (Insieme): 17,90%
- Ambroise Malinconi (Les Républicains): 5,13%
- Barthélémy Plez : 1,72%
- Marcel Blanc (Riconquista): 1,19%
- Nathalie Malhole (Lotta operaia): 0,53%
Il secondo turno vedrà protagonisti Franck Liquori (RN), Hendrik Davi (NFP).
6e collegio elettorale
- Olivier Fayssat (Les Républicains, investito nel Rally Nazionale): 38,27%
- Christine Juste (Nuovo Fronte Popolare): 28,22%
- Lionel Royer-Perreaut (Insieme): 25,13%
- Séréna Zouaghi (Les Républicains): 4,46%
- Jeanne Astolfi (Riconquista): 1,72%
- Corinne Morel (Lotta operaia): 0,55%
- Corona Carolina (Equinozio): 0,50%
- Sébastien Peretti (Senza etichetta): 0,43%
- Stéphanie Brun (Francia in piedi): 0,01%
- Alain Slama (senza etichetta): 0,01%
Qualificati per il secondo turno: Olivier Fayssat (LR-RN), Christine Juste (NFP). Lionel Royer-Perreaut (Ens) si ritira per bloccare la RN.
7° distretto
- Sébastien Delogu (Nuovo Fronte Popolare): 59,67%
- Arezki Selloum (Rally Nazionale): 27,21%
- Hayat Atia (ensemble): 9,00%
- Hakim Ben Amran (senza etichetta): 1,86%
- Ines Albaset (Senza etichetta): 1,36%
- Danièle Pécout (Lotta operaia): 0,90%
Sébastien Delogu (NFP) è rieletto al primo turno.