Per proteggere meglio il patrimonio di Parigi, Rachida Dati ha annunciato giovedì 28 novembre 2024 l'insediamento di un comitato. Lo scopo è quello di attuare la protezione del complesso “Parigi, rive della Senna” e dei suoi dintorni. Quest'area di oltre 3.600 ettari riguarda “la maggior parte dei quartieri parigini“, indica il ministero in un comunicato, per un totale di 10.
“Ciò consentirà di salvaguardare e tutelare tutti gli elementi patrimoniali e il tessuto urbano di questo complesso. Qualsiasi demolizione, danneggiamento o alterazione di questo eccezionale patrimonio sarà ormai impossibile“, prosegue l'amministrazione.”Per la prima volta il patrimonio di Parigi sarà protetto.”
Già registrato presso l'UNESCO
Questo annuncio fa seguito alla decisione dell'UNESCO dello scorso luglio di estendere l'area del complesso patrimoniale “Parigi, rive della Senna” per includere settori recentemente protetti, come il Jardin des Plantes e la parte settentrionale degli Champs-Élysées.
Le “rive della Senna” sono state inserite nell'elenco dell'UNESCO nel 1991. Secondo le Nazioni Unite, l'intera proprietà comprende sei siti classificati, tra cui l'Esplanade des Invalides, il Campo di Marte e i giardini del Trocadéro. Inoltre, sotto la voce Monumenti Storici, tutti i principali monumenti sono classificati nella loro interezza.
Acclamazioni e critiche
Diverse associazioni per la difesa del patrimonio hanno accolto con favore la decisione del ministro sui social network. “L'istituzione di questo comitato è forse il primo passo verso l'estensione dei Siti del Patrimonio Notevole di Parigi (SPR), che oggi riguarda solo il Marais e il 7° arrondissement.“, auspica un esperto di beni culturali, Baptiste Gianeselli.
Ma altri hanno criticato questo annuncio, affermando che questa posizione è una manipolazione politica. Rachida Dati, già sindaco distrettuale, non ha nascosto il suo desiderio di candidarsi alle elezioni municipali di Parigi del 2026.
Il capo di gabinetto del vicesindaco di Parigi responsabile dei Territori d'Oltremare, Yannick Hope, scrive: “chi potrebbe immaginare di “proteggere il patrimonio di Parigi” riaprendo alle auto le corsie lungo la Senna, questa passeggiata lungo la Senna così apprezzata da famiglie, visitatori e appassionati di sport e già inserita nel patrimonio mondiale dell'UNESCO? Spoiler: Rachida Dati!“Un messaggio che fa riferimento alla posizione del ministro che aveva affermato, nel 2020, di volersi impegnare a riaprire “alcuni tratti” dei percorsi arginali.