attenzione al rischio annegamento, semplici consigli per evitare il peggio

attenzione al rischio annegamento, semplici consigli per evitare il peggio
attenzione al rischio annegamento, semplici consigli per evitare il peggio
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Ogni anno in Francia si contano circa 1.000 morti per annegamento. Quasi la metà di essi si svolgono in estate, quindi, all’alba delle vacanze estive, è tempo di prevenzione per le autorità del Deux-Sévrier.

“Ogni anno nel dipartimento si registrano dalle undici alle dodici persone che annegano. Questa cifra è già stata raggiunta anche se il periodo estivo, favorevole alle attività acquatiche, non è ancora iniziato. avverte Benoit Ready, capo di gabinetto del prefetto di Deux-Sèvres.

Cinque morti per annegamento nel 2024

Quest’ultimo era presente, martedì 2 luglio, durante un’esercitazione di prevenzione organizzata dai vigili del fuoco Sdis 79, a Niort, nel quartiere di Port-Boinot.

“Una persona è in acqua, esausta, in pericolo di annegamento. Un soccorritore si butta in acqua, viene legato in cordata affinché il ritorno avvenga senza fatica grazie ai vigili del fuoco a bordospiega il maresciallo Victorien Desmiers, referente del dipartimento nautico dello Sdis 79. Una volta sulla terraferma, avviene una valutazione di primo soccorso: sensibilizzazione, ventilazione ed eventualmente una tecnica di rianimazione cardiopolmonare. »

Nonostante il loro rapido intervento, non sempre i vigili del fuoco sono i primi ad intervenire in caso di annegamento. Il maresciallo capo Desmiers dà quindi semplici consigli su come reagire adeguatamente. “Se sei in acqua, niente panico. Più ti sforzi, più ti stancherai e affonderai. La cosa migliore da fare è sdraiarsi sulla schiena e tenere la testa fuori dall’acqua. In un ambiente naturale, prova ad aggrapparti a qualcosa mentre ti muovi verso il bordo. »

D’altra parte, se ti trovi ad assistere ad una situazione di annegamento, non dovresti precipitarti a capofitto. «Prima di tutto fai attenzione ai vestiti che potrebbero intralciarti. Allora la cosa migliore è trovare qualcosa da lanciare, una corda per esempio o un oggetto galleggiante,” sottolinea il tuffatore. Senza dimenticare che la prima cosa da fare è comunque chiamare i vigili del fuoco.

Più in generale si consiglia cautela prima di avventurarsi in acqua. “Ascolta te stesso, se non ti senti in forma, se hai bevuto alcolici o sei stato fuori al sole un po’ troppo, dì a te stesso che non è ancora il momento di andare in acqua, consiglio Benoit Ready. Allo stesso modo, evita di immergerti dove non sei sicuro della profondità dell’acqua. »

Degli undici casi di annegamento registrati nel dipartimento dall’inizio dell’anno, cinque hanno provocato la morte. È in corso un’indagine per stabilire se si sia trattato di un annegamento o meno, ma si è verificato un caso molto recente: domenica 30 giugno, il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato nella Sèvre, a Niort.

Le autorità lo ribadiscono: tutti sono esposti al rischio, mentre l’annegamento è la principale causa di morte per incidenti quotidiani tra gli under 25.

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