Due nuove scansioni PET al Gard Cancer Institute dell’ospedale universitario di Nîmes

Due nuove scansioni PET al Gard Cancer Institute dell’ospedale universitario di Nîmes
Due nuove scansioni PET al Gard Cancer Institute dell’ospedale universitario di Nîmes
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Da maggio, l’Ospedale Universitario di Nîmes è stato dotato, all’interno del Gard Cancer Institute (ICG), di due nuove scansioni PET digitali di ultima generazione.

Queste scansioni PET, del valore di tre milioni di euro ciascuna, miglioreranno la qualità delle cure riducendo i tempi degli esami. La prima PET Scan è già entrata in funzione e la seconda sarà nell’ottobre 2024.

Cos’è una scansione PET?

La tomografia a emissione di positroni (PET) accoppiata a uno scanner è un metodo di imaging medico funzionale, che consiste nell’iniettare nel paziente un farmaco radiofarmaceutico, che si lega alle cellule, rilevando poi la radiazione emessa. L’immagine della PET consente poi ai medici nucleari di diagnosticare e valutare l’efficacia dei trattamenti forniti, in particolare contro il cancro, e di garantire un monitoraggio preciso.

Immagine eccezionale

Le prestazioni delle nuove scansioni PET sono state analizzate su 3 assi principali: riduzione della dose iniettata nel paziente, riduzione del tempo di acquisizione e miglioramento della qualità dell’immagine. L’evoluzione dei rilevatori con elaborazione del segnale completamente digitale e l’aggiunta dell’intelligenza artificiale permette di raggiungere questi obiettivi: riduzione del 50% della dose di radiotracciante iniettata, tempo di acquisizione di circa 8 minuti e qualità dell’immagine eccezionale.

“Potremo svolgere gli esami con prestazioni migliorate. L’Ospedale Universitario di Nîmes dispone oggi delle attrezzature più efficienti di tutta la regione dell’Occitania, un privilegio che condividiamo solo con l’Oncopôle di Tolosa. si rallegra il professor Pierre-Olivier Kotzki, capo del dipartimento di medicina nucleare e direttore del centro di oncologia dell’ospedale universitario di Nîmes.

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