Noleggio: il Comune di Parigi vuole eliminare il supplemento per l’affitto

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Nelle città soggette al controllo degli affitti, il supplemento sull’affitto consente ai proprietari di affittare legalmente al di sopra del tetto dell’affitto. Per il Comune di Parigi questa aggiunta rappresenta un problema.

A Parigi dal 2015, il mercato di il noleggio è regolato da un sistema di controllo degli affitti ; da allora, 8 città e comunità di comuni hanno seguito l’esempio. In queste città i proprietari devono rispettare dei massimali di affitto che dipendono dalle caratteristiche dell’alloggio (indirizzo, anno di costruzione, vuoto/arredato, numero di stanze).

Tuttavia, a determinate condizioni, la legge autorizza i proprietari a richiedere un canone aggiuntivo, eccezione legale mal definita che solleva non pochi interrogativi e controversie. Tanto che il Comune di Parigi vorrebbe eliminare la possibilità per i proprietari di istituire canoni aggiuntivi. Non così facile.

Supplemento affitto: contorni troppo vaghi per il municipio di Parigi

Dopo 10 anni di applicazione dei tetti massimi degli affitti a Parigi, la pratica di Il supplemento per l’affitto è sempre motivo di controversia. Torniamo ai termini dell’articolo 140 della legge Elan: si può chiedere un supplemento di canone « alloggi che presentano caratteristiche di ubicazione o di comodità che lo giustificano, rispetto ad alloggi della stessa categoria ubicati nella stessa zona geografica.

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