E se fossero stati i consumatori a votare per i Leoni di Cannes? – La pubblicità

E se fossero stati i consumatori a votare per i Leoni di Cannes? – La pubblicità
E se fossero stati i consumatori a votare per i Leoni di Cannes? – La pubblicità
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System1 svela i veri vincitori della Croisette.

I Leoni di Cannes si sono conclusi da poco e con loro i risultati di questa sessione sono stati scolpiti nella pietra. Tuttavia, di anno in anno, questo festival commetterà sicuramente alcune sviste. Quali sono quelli per il 2024? Per System1, questo gruppo di studio interessato all’efficacia della pubblicità, bisogna andare oltre il semplice prendere per oro colato i premi assegnati dalla giuria di Cannes. Da un lato ha deciso di giudicare l’efficacia di quest’anno; dall’altro, tenere conto delle opinioni dei consumatori.

Perché sì, i dibattiti tra giurati professionisti della comunicazione, nelle agenzie o presso gli inserzionisti, sono molto interessanti, ma si svolgono in modo relativamente isolato a Cannes (e altrove) e raramente riflettono le opinioni dei consumatori. System1 ha quindi messo in discussione quelli che Cannes trascura, anche se tutta la pubblicità premiata è fatta per loro.

E sembra che certe pubblicità meritassero di meglio, secondo il consumatore, senza che questo tolga credito a chi effettivamente ha vinto. Alcune gemme rare non sono nemmeno riuscite a superare la fase di selezione, causando malintesi da parte dei consumatori (e forse anche dei tuoi).

Questa campagna Dove, per la categoria “Glass: il Leone per il cambiamento”, è una di queste.

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Anche questa pubblicità di McDonald’s o questa di KFC sembrano essere state ingiustamente lasciate nell’armadio.

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D’altronde quest’anno il 2024 è, secondo il Sistema 1, il più efficiente da qualche tempo. Un risultato che sembriamo dovuto all’umorismo, che aveva perso la sua sovranità e sembra finalmente riconquistare i suoi diritti. E per ridere, hip-hip-hip, evviva!

Un esempio di campagna che l’umorismo rende efficace a lungo termine:

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La campagna “slurp” per Pot Noodle ha anche contribuito a ripristinare l’immagine di efficacia a breve termine, determinata da emozioni negative. Questi, secondo Sistema 1, non sono in grado di mantenere la loro efficacia nel tempo, ma hanno raggiunto un forte picco nel breve periodo.

Non ci resta che sognare un giorno in cui i consumatori entreranno a far parte della giuria dei Leoni di Cannes. E perché non anche i giornalisti? La redazione di Réclame è pronta.

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